ALLARME LINGUA
BRUXELLES – L’Associazione Athena ed il Corriere Europeo, quotidiano d’informazione per gli Italiani all’estero edito a Lussemburgo, nell’ambito della campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo, intendono fare campagna per tutti i candidati, indipendentemente dall’estrazione politica, che si impegnino a dare “una impostazione equa e giusta, nel rispetto del Regolamento 1/58, alla questione linguistica europea e a rendere all’Italia il ruolo e il livello che le competono”.
Quello che noi chiediamo in primo luogo ai parlamentari italiani – scrive Anna Maria Campogrande presidente di Athena, allegando alcune documenti che testimoniano della battaglia portata avanti in questi anni – è di farla finita con l’accettare che l’Italia, in seno all’Unione europea, sia considerata un Paese minore e gli Italiani cittadini europei di seconda categoria.
Se è vero che viviamo ancora in un contesto democratico e nel rispetto dello stato di diritto, è inconcepibile e inaccettabile – conclude Campogrande – che i membri del Parlamento europeo continuino ad ignorare la questione linguistica europea e non ne facciano la priorità delle priorità. (Inform)