ISTITUZIONI
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GENOVA – All’assemblea annuale ANCI in svolgimento a Genova è intervenuto anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il vice Premier ha rilevato come i Comuni siano l’ente di maggiore prossimità nei confronti della cittadinanza invitando le amministrazioni locali ad essere sempre co-protagoniste con il governo rispetto alle risposte da dare ai cittadini. “Non possiamo dimenticare la ferita del ponte Morandi però abbiamo anche visto con quanta determinazione i genovesi abbiano saputo rialzare la testa”, ha sottolineato Tajani che, sulla città di Genova, ha ravvisato un ruolo centrale quale porta verso l’Europa occidentale esattamente come Trieste lo è verso la parte orientale del continente, considerata la presenza del porto. “Credo si debba avere una visione di città per sapere quale modello di città vogliamo. Abbiamo dei centri storici fantastici e dobbiamo avere una visione complessiva che deve rivedere le riqualificazioni urbane”, ha incalzato Tajani invitando a prestare attenzione alle politiche ambientali. “Anche i Comuni più piccoli, i borghi, meritano di essere visitati. Devono però anche essere riqualificati se non vogliamo che la gente vada via, penso soprattutto ai giovani”, ha spiegato Tajani che sull’ambientalismo ha parlato di un pragmatismo che non sia quindi né negazionista né ideologico. Il Ministro degli Esteri ha anche rilevato un certo gap infrastrutturale, come ad esempio l’assenza dell’alta velocità in buona parte del Sud. “Se vogliamo far crescere le città e far incrementare il turismo dobbiamo avere infrastrutture moderne”, ha spiegato Tajani menzionando ad esempio il Ponte sullo Stretto tra Calabria e Sicilia o i problemi di mobilità che potrebbero derivare in Val d’Aosta e Piemonte dalla chiusura invernale del tunnel del Monte Bianco. “Siamo riusciti a trovare un accordo con i francesi”, ha precisato Tajani parlando della chiusura per manutenzione del tunnel che però grazie all’accordo resterà aperto durante il periodo natalizio. Tajani ha poi parlato di differenze tra grandi realtà urbane ed aree interne. “Chi vive in una grande città ha tante opportunità ma chi vive in un’area interna ne ha meno”, ha evidenziato Tajani suggerendo un superamento di questo limite che può riguardare anche una semplice connessione a internet. Il Ministro si è poi soffermato sul progetto del turismo delle radici gestito dal Maeci con fondi del Pnrr: “l’obiettivo è quello di far tornare nel paese d’origine della propria famiglia gli italo-discendenti nel mondo siamo arrivati oggi a circa 7 milioni di italiani all’estero. “Il turismo delle radici serve a far riscoprire a chi è emigrato anche da più generazioni quello che mangiavano i nonni piuttosto che il luogo in cui si sono sposati i bisnonni. Un progetto su cui puntiamo molto. Io Credo in questa strategia volta riscoprire i piccoli borghi che devono essere valorizzati dal punto di vista turistico”, ha spiegato Tajani sottolineando come il progetto sarà operativo dal prossimo anno e che si sta lavorando affinché sia portatori di risultati per i territori con grande attenzione per i piccoli borghi. Sui rapporti con l’Europa, il Ministro ha evidenziato l’importanza di conoscere le opportunità che ci sono ad esempio in termini di finanziamenti comunitari per gli enti territoriali. “Occorre però che ci siano funzionari all’altezza di poter partecipare a bandi che possano poi portare benefici soprattutto ai Comuni più piccoli”, ha aggiunto Tajani ricordando come l’Italia abbia incrementato proprio il numero di diplomatici a Bruxelles per accompagnare al meglio le politiche nazionali nelle sedi comunitarie. Lo stesso G7, presieduto dall’Italia, sarà l’occasione per far conoscere le città italiane. “Credo molto negli amministratori locali perché sono quel tessuto connettivo sul quale poggiare tutta la forza politica. Puntare sui Sindaci e sugli amministratori locali significa anche per la nostra politica fare un salto di qualità”, ha proseguito Tajani che, tornando ai rapporti con le istituzioni europee, ha ribadito la volontà che “anche i Comuni possano avere ascolto presso la nostra rappresentanza per utilizzare al meglio le opportunità”. Tajani infine, sempre sulle questioni comunitarie, ha menzionato anche il problema di una migliore gestione dei flussi migratori anche a vantaggio delle entità territoriali. (Inform)