ASSOCIAZIONI
L’8 agosto concerto al Belvedere di Sant’Apollinare (Chieti)
(Fonte foto Facebook)
ROSARIO- L’Associazione “Familia Abruzzesa” di Rosario (Argentina) celebra la musica popolare abruzzese e italiana con un concerto gratuito al Belvedere di Sant’Apollinare, nei pressi di San Vito Chietino, l’8 agosto , alle ore 21.30 .Lo spettacolo vedrà la partecipazione anche di due cori tradizionali locali: l’Associazione culturale “Folk San Leonardo” e “I Cantori del Golfo” di Vasto. Una occasione speciale per la Familia Abruzzesa che compie 60 anni di attività . La “Familia Abruzzesa” di Rosario è in tournée in Abruzzo dal 5 al 20 agosto grazie al sostegno del Cram-Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo che alla fine del 2023 aveva pubblicato un bando per l’assegnazione di contributi a favore delle Confederazioni, Federazioni e Associazioni iscritte all’Albo Regionale. La “Familia Abruzzesa” ha ricevuto il contributo per il progetto “Rintracciando le radici attraverso le tradizioni” Il gruppo folkloristico (26 membri) si presenta con canti e balli tipici a San Vito Chietino, San Valentino, Vasto, Ortona, Scerni, Orsogna e anche nella regione Molise partecipando a feste patronali , incontri folcloristici, laboratori, seminari, mostre tradizionali, corsi di gastronomia e tour per diverse zone turistiche di spicco. Cogliendo l’occasione dell’anno del Turismo delle radici lanciato dal MAECI la Familia Abruzzesa realizza il suo progetto che ha come scopo principale “un ritorno alle radici, alla terra d’origine per arricchire il nostro patrimonio culturale e al tempo stesso divulgare l’esistenza di un Abruzzo fuori l’Abruzzo che conserva un tesoro enorme di tradizioni, alcune delle quali si sono perse nella nostra regione”. “Vogliamo approfittare di questa iniziativa del MAECI individuando i comuni d’origine dei nostri componenti, riscoprendo il luogo di nascita dei nostri antenati e cogliendo l’occasione per interagire con la gente di questi comuni, esibendo il nostro lavoro nel campo delle tradizioni e mettendo a contatto i nostri componenti più giovani per la prima volta con le loro radici”.(Inform)