lunedì, 2 Settembre, 2024 in
ISTITUZIONI
GOVERNO
ROMA – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha approvato un Disegno di legge relativo alla ratifica ed esecuzione dei seguenti Atti internazionali, fatti a Monaco il 17 febbraio 2024:
- a) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo in merito all’approntamento congiunto e/o al cofinanziamento di progetti nei Paesi destinatari della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo; b) Accordo di garanzia (Progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche) tra il Governo dell’Ucraina, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e il Governo della Repubblica italiana, con Allegati; c) Accordo di supporto al progetto e cessione tra la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e il Governo della Repubblica italiana, con riferimento al progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche, con Allegati; d) Dichiarazione di adesione tra la Società per azioni “Ukrhydroenergo”, il Governo della Repubblica italiana e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo concernente il progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche. Il disegno di legge reca la ratifica ed esecuzione dei quattro accordi internazionali, in particolare detta le disposizioni finanziarie consistenti in un prestito da parte dell’Italia pari a 100 milioni di euro a valere sul Fondo Rotativo della Cooperazione allo Sviluppo, a cui si aggiunge un ulteriore finanziamento di 100 milioni di euro erogato dalla BERS, per un totale pari a 200 milioni di euro. L’accordo quadro si pone quale strumento giuridico per consentire alle parti le collaborazioni volte alla preparazione e al cofinanziamento di progetti comuni in tutti i paesi beneficiari della BERS, tra cui l’Ucraina. L’accordo fa riferimento alla specifica iniziativa volta a ripristinare la capacità energetica della società statale ucraina Ukrhydroenergo attraverso la riattivazione della produzione di energia idroelettrica da parte di due centrali situate sul fiume Dnpro.(Inform)