mercoledì, 27 Novembre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
SENATO DELLA REPUBBLICA
Approvata in Assemblea la legge di Stabilità
Il testo dell’articolo 6 (Stato di previsione del ministero degli Affari Esteri e disposizioni relative)
ROMA – Con 171 voti favorevoli, 135 contrari e nessuna astensione il Senato il 26 novembre ha approvato l’emendamento 1.900, interamente sostitutivo del disegno di legge di Stabilità (ddl n. 1120), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. All’inizio della seduta di oggi, l’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato la Nota di variazioni presentata dal Governo e, con 162 sì e 115 no, il disegno di legge di bilancio (ddl n. 1121). La manovra passa ora alla Camera per la seconda lettura.
Pubblichiamo qui di seguito il testo approvato dell’articolo 6 (Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e disposizioni relative)
1. Sono autorizzati l’impegno e il pagamento delle spese del Ministero degli affari esteri, per l’anno finanziario 2014, in conformità all’annesso stato di previsione (Tabella n. 6).
2. È approvato, in termini di competenza e di cassa, il bilancio dell’Istituto agronomico per l’Oltremare, per l’anno finanziario 2014, annesso allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri (Appendice n. 1).
3. In relazione alle somme affluite all’entrata del bilancio dello Stato per contributi versati da Paesi esteri in applicazione della direttiva 77/486/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1977, il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione delle somme stesse ai pertinenti programmi dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri per l’anno finanziario 2014, per essere utilizzate per gli scopi di cui alla direttiva stessa.
4. In relazione alle somme affluite all’entrata del bilancio dell’Istituto agronomico per l’Oltremare, per anticipazioni e rimborsi di spese per conto di terzi nonché di organismi internazionali o della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri, il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni all’entrata e alla spesa del suddetto bilancio per l’anno finanziario 2014.
5. Il Ministero degli affari esteri è autorizzato ad effettuare, previe intese con il Ministero dell’economia e delle finanze, operazioni in valuta estera non convertibile pari alle disponibilità esistenti nei conti correnti valuta Tesoro costituiti presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari, ai sensi dell’articolo 5 della legge 6 febbraio 1985, n. 15, e successive modificazioni, e che risultino intrasferibili per effetto di norme o disposizioni locali. Il relativo controvalore in euro è acquisito all’entrata del bilancio dello Stato ed è contestualmente iscritto, con decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base delle indicazioni del Ministero degli affari esteri, nei pertinenti programmi dello stato di previsione del medesimo Ministero per l’anno finanziario 2014, per l’effettuazione di spese connesse alle esigenze di funzionamento e mantenimento delle sedi diplomatiche e consolari, degli istituti di cultura e delle scuole italiane all’estero. Il Ministero degli affari esteri è altresì autorizzato ad effettuare, con le medesime modalità, operazioni in valuta estera pari alle disponibilità esistenti nei conti correnti valuta Tesoro in valute inconvertibili o intrasferibili individuate, ai fini delle operazioni di cui al presente comma, dal Dipartimento del tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze su richiesta della competente Direzione generale del Ministero degli affari esteri.
6. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, su proposta del Ministro degli affari esteri e del Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione, variazioni compensative in termini di competenza e di cassa tra i capitoli iscritti nel programma «Cooperazione allo sviluppo», nell’ambito della missione «L’Italia in Europa e nel mondo» dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, relativamente agli stanziamenti per l’aiuto pubblico allo sviluppo determinati nella Tabella allegata alla legge di stabilità, di cui all’articolo 11, comma 3, lettera d), della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Resta fermo quanto previsto dall’articolo 15, comma 9, primo periodo, della legge 26 febbraio 1987, n. 49, e successive modificazioni. (Inform)