Aperti alla Farnesina i lavori della conferenza “La Diplomazia della crescita verso Expo 2025 Osaka”
FARNESINA
Siglato un accordo fra le associazioni di categoria del settore industria e infrastrutture della Regione Lazio e il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka Mario Vattani
(Fonte immagine Farnesina)
ROMA – Presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina, si è tenuta la conferenza “La Diplomazia della crescita verso Expo 2025 Osaka”. L’incontro è stato aperto dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha spiegato come questo evento sia finalizzato alla presentazione Padiglione dell’Italia a Osaka italiano, uno spazio che sarà il fulcro dell’internazionalizzazione del sistema Italia, e che farà conoscere il nostro paese a milioni di persone. “Noi vogliamo – ha aggiunto il Ministro – far in modo che il Padiglione sia un trampolino di lancio di tutto il nostro sistema imprenditoriale”. L’Expo di Osaka, secondo Tajani, consentirà inoltre di “presentare il nostro saper far e valorizzare il nostro sistema paese… L’idea di fondo del Padiglione è quella di un’innovazione legata ai nostri valori fondamentali per il futuro della nostra società”. Per Tajani l’Expo di Osaka può anche rappresentare un’occasione per le imprese italiane per stimolare nuovi partenariati. “Sono soddisfatto che oggi si possa firmare -ha poi rilevato il Ministro – un protocollo di collaborazione tra l’associazione di categoria del mondo industriale del Lazio e il commissariato generale del nostro padiglione Expo Osaka 2025”. “Sono ben contento di questa intesa – ha continuato Tajani – anche perché può essere un’occasione per far conoscere il tessuto imprenditoriale della regione Lazio. Il Ministro , dopo aver segnalato l’intenso lavoro portato avanti per accompagnare e protegge le imprese italiane all’estero, si è rivolto agli imprenditori presenti: “Tutti voi siete ambasciatori del saper far italiano nel mondo che è la nostra bandiera”. Ha poi preso la parola il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca che ha richiamato la presenza all’Expo dell’Italia anche attraverso il contributo delle Regioni: “Sono lieto che il Lazio – ha rilevato Rocca- sia forse la prima regione a dare un seguito concreto e operativo alla partecipazione in Expo, anche attraverso un accordo con la presenza di FederLazio, CONFAPI e Ance”. Rocca ha poi spiegato come il Padiglione italiano sia fondato su temi come l’integrazione, inclusività e su una cultura del fare che metterà al centro la persona e la comunità. “In questo senso- ha aggiunto il Presidente – la partecipazione della Regione ad Osaka sarà densa di significato… e sarà uno dei tasselli per conferire quello slancio nuovo che noi stiamo cercando di dare a tutto il sistema delle imprese”. “Ci saranno poi – ha concluso Rocca – altri temi che cercheremo di valorizzare: agricoltura, aerospazio. Temi che sono asset fondamentali della nostra regione”. Il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani ha introdotto il suo intervento fornendo alcune informazioni : “Adesso siamo a meno di un anno dall’apertura di Expo 2025: sono previsti milioni di visitatori, 160 padiglioni nazionali presenti . L’Italia partecipa con un padiglione progettato da uno dei migliori architetti al mondo, Mario Cucinella, che ha già ottenuto una grande attenzione da parte del pubblico e dei media giapponesi”. Il Commissario Generale ha inoltre spiegato come l’Italia sia stato uno dei primi paesi partecipanti ad avviare il cantiere. Vattani si è anche soffermato sull’importanza della partecipazione delle regioni all’Expo. “La presenza delle regioni sarà un elemento caratterizzante del padiglione e per questo abbiamo firmato un accordo, anche innovativo, con la Conferenza delle regioni. Portare le regioni ad Osaka – ha proseguito Vattani – vuol dire valorizzare questa straordinaria cultura italiana dei nostri territori, ma anche la nostra alta tecnologia, e il Lazio è un esempio di questa varietà che raccontiamo. Su indicazione del Ministro Tajani – ha concluso – abbiamo siglato una serie di protocolli di intesa con vari istituzioni pubbliche e protagonisti del tessuto produttivo in diverse regioni per una sinergia pubblico/privato nell’ottica della diplomazia della crescita”. Al termine della prima sessione di lavoro i rappresentati delle associazioni di categoria del settore industria e infrastrutture della Regione Lazio e il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka hanno firmato un accordo volto a valorizzare le opportunità di crescita economica e di sviluppo che offre la partecipazione a Expo 2025 Osaka. L’intesa precede la formalizzazione della partecipazione della Regione Lazio e di altre realtà associative e settoriali al Padiglione Italia a Expo 2025, che si terrà a Osaka, Giappone, dal 13 aprile al 13 ottobre 2025. Dopo la firma dell’intesa è intervenuta la Vice Presidente della Regione Lazio e Assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Roberta Angelilli che ha sottolineato come il sistema Lazio sia protagonista a livello nazionale ed internazionale. “L’economia del Lazio – ha aggiunto – è la seconda economia dell’Italia e a livello di Pil compete con alcuni Paesi europei”. Angelilli si è anche soffermata sulla grande prova e opportunità che attende la Regione Lazio in occasione del prossimo Giubileo. E’ stata poi la volta del Direttore Generale ICE, Lorenzo Galanti che, per quanto riguarda il prossimo appuntamento con l’Expo ad Osaka, ha ricordato l’importanza del Paese nipponico per l’Italia i quanto partner commerciale. “Il Giappone – ha spiegato – è un partner strategico. E’ un mercato importante e permette crescita nell’interscambio”. Sempre per quanto riguarda l’Expo Galanti ha anche parlato della finalizzazione del protocollo di intesa tra Commissariato Generale e Ice, a cui a breve seguirà la firma che “permetterà ad Ice di offrire la sua fattiva collaborazione” anche alla luce “dell’accordo firmato oggi”. Ha poi preso la parola il Presidente di Lazio Innova Francesco Marcolini per cui l’Expo di Osaka rappresenta un modo per “creare un veicolo per le nostre imprese e per il sistema produttivo verso il Giappone”. Dal canto suo Marco Tarica di Confapi ha dichiarato: “onoreremo e ci affiancheremo alla regione per garantire un solido sostegno per questo importante appuntamento. Organizzeremo un evento ad hoc in autunno propedeutico all’apertura nel 2025 dell’Expo”. In rappresentanza di FederLazio Viterbo, Tiziana Governatori, ha sottolineato come l’innovazione, l’identità, e la ricerca siano elementi fondanti delle imprese che “saranno il valore aggiunto al padiglione italiano all’Expo”. Anche per Corrado Savoriti, presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria, l’Expo 2025 rappresenta una grande opportunità. Per Savoriti inoltre su questo tema bisogna “saper dialogare con le istituzioni”. E’ stata poi la volta della vice Presidente di Ance Roma, Benedetta Bonifati che ha rilevato come il settore delle costruzioni rappresenti circa il 10% del Pil” e che, nonostante possa sembrare difficile esportare questo genere di attività, l’Italia sia un’eccellenza in questo campo, con presenze delle nostre imprese in 90 paesi. Per Bonifati in questo contesto, visto che le nostre aziende non sono così attive nel settore asiatico, appare dunque importante anche l’Expo ad Osaka. Le conclusioni del dibattito sono state affidate al Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi. “Stiamo cercando di fare – ha esordito il sottosegretario – una grande sinergia nell’interesse del Lazio, delle nostre imprese che vi operano e nell’interesse dell’Italia. Noi – ha aggiunto – siamo degli ottimisti e delle persone del fare e abbiamo deciso dall’insediamento del Governo di mettere al centro del nostro lavoro la diplomazia della crescita”. “Ci siamo sentiti in dovere di mettere al centro le regioni” ha continuato Tripodi. “Si è iniziato con la Conferenza Stato-Regioni e poi sono stati organizzati altri appuntamenti a livello nazionale su input del ministro Tajani per lavorare con le nostre amministrazioni e i nostri territori”. Il sottosegretario Tripodi ha infine aggiunto: “Penso che il Lazio possa essere un modello virtuoso in un’occasione come quella odierna dell’Expo e per quelle che scaturiranno in futuro”. (Alessio Mirtini- Inform)
