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All’IIC di New York, dal 5 al 10 settembre, un allestimento dedicato a Tazio Nuvolari e Enzo Ferrari, sodalizio che fece la storia dell’automobilismo

MOSTRE

 

NEW YORK – L’Istituto Italiano di Cultura di New York ospiterà dal 5 al 10 settembre la mostra “Nivola Forever – Frenemies: Tazio Nuvolari e Enzo Ferrari”, dedicato al sodalizio che fece la storia dell’automobilismo internazionale.

L’iniziativa è organizzata dall’IIC insieme a GlobalMedia, partner multimediale del Museo Tazio Nuvolari, in collaborazione con l’Automobile Club Mantova nell’ambito dei festeggiamenti dei 70 anni dalla morte di Tazio Nuvolari (1953/2023).

L’inaugurazione è prevista l’8 settembre alle ore 18. L’allestimento sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16.

Nel 1924 Tazio Nuvolari e Enzo Ferrari si incontrarono ad una gara e Ferrari dichiarò: “Non avevo dato troppo credito a quel magrolino, ma durante la corsa mi avvidi che era l’unico concorrente capace di minacciare la mia marcia”. Sei anni dopo, nel 1930, venne preso come pilota della neonata Scuderia Ferrari. Nuvolari gareggiò per la Scuderia dal 1930 al 1948 guidando 12 auto: 10 Alfa Romeo dal 1930 al 1933 e dal 1935 al 1937 e 2 Ferrari nel 1947 e 1948. Vinse 40 gare: 37 su 60 Alfa Romeo e 3 su 6 Ferrari. Su un totale di 66 gare, salì sul podio 48 volte. Entrambi pignoli e dotati di un fortissimo carattere, Nuvolari e Ferrari, vissero un rapporto molto difficile che li portò, nel luglio del 1933, ad un inevitabile divorzio. I piloti Jano e Canestrini, che nella squadra dell’Alfa Romeo erano i più accaniti sostenitore di Nuvolari, si adoperarono affinché il mantovano ritornasse a correre per la Scuderia. E Ferrari, se pur a malincuore, lo riconfermò nel 1935, che si rivelò l’anno delle più belle vittorie di Nuvolari con le Alfa Romeo. In quegli anni la Scuderia Ferrari raggiunse traguardi impossibili che fecero l’inizio di una storia, che ancora oggi è sinonimo di prestigio e dove ogni pilota sogna di poter entrare.

A supporto delle immagini esposte, per approfondire e rivivere le emozioni dell’epoca, sarà distribuita gratuitamente una cartolina, che, attraverso un QR-code, permetterà di accedere alla Digital Bank del Museo, visualizzando contenuti interattivi: guida multilingue, schede delle gare, video/foto, modelli auto 3D e in Realtà Aumentata. Inoltre si potranno scattare dei selfie personalizzati come ricordo e lasciare un commento, come segno indelebile della propria testimonianza nel diario virtuale, che sarà custodito nel Museo Tazio Nuvolari, insieme a tutti gli altri raccolti in giro per il mondo. “Nivola”, tutti lo conoscevano e tutti lo temevano; all’estero era conosciuto come il Maestro, e nella sua carriera dal 1920 al 1950 ha conquistato, correndo 312 gare, 141 vittorie su oltre 200 podi, come campione d’Italia e Internazionale e record di velocità.

L’ingresso è libero. (Inform)

 

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