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Alla Camera la riunione del Comitato di monitoraggio dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa,Tajani: riteniamo che la pena di morta debba essere abolita in tutto il mondo

CAMERA DEI DEPUTATI

(Fonte immagine Camera dei Deputati)

ROMA – Il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto alla riunione del Comitato di monitoraggio dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa riunitosi alla Camera dei deputati. “Sosteniamo con convinzione il ruolo del Consiglio per la tutela dei diritti umani, tanto più in un momento così difficile con due guerre in corso ai confini dell’Europa”, ha esordito Tajani riferendosi ai conflitti  in Ucraina e a quello in Medio Oriente ma evidenziando come ce ne siano tanti altri nel mondo di cui però si parla poco, ad esempio quello tra Armenia e Azerbaijan (guerra del Nagorno-Karabakh). “Continueremo a sostenere l’Ucraina da un punto di vista militare e civile. L’Italia si preoccupa di proteggere anche il patrimonio culturale dell’Ucraina. Il Maxxi di Roma e la Triennale di Milano hanno dato vita a un progetto per la ricostruzione della Cattedrale di Odessa che è Patrimonio dell’Unesco”, ha aggiunto Tajani parlando delle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina. “L’Ucraina non può essere piegata colpendo la popolazione civile”, ha spiegato il Ministro ricordando che l’inverno è alle porte e che l’Italia già lo scorso anno ha contribuito con aiuti logistici, infrastrutturali e materiali per alleviare le sofferenze della popolazione. Il Ministro ha ribadito che l’Italia sarà in prima fila anche per la ricostruzione dell’Ucraina insieme al contributo di tante imprese italiane. “La stessa attenzione deve essere rivolta all’altra guerra in corso”, ha aggiunto Tajani parlando del conflitto in atto a Gaza dove è stata ribadita la condanna per le azioni compiute da Hamas chiedendo al contempo a Israele il rispetto per la popolazione civile palestinese. “Gli aiuti umanitari che l’Italia ha voluto inviare sono già nella Striscia di Gaza”, ha precisato il Ministro evidenziando la presenza di una nave militare italiana per accogliere feriti palestinesi, cui si aggiungerà un ospedale da campo. “Abbiamo ribadito la nostra disponibilità ad accogliere negli ospedali italiani feriti palestinesi”, ha sottolineato Tajani parlando poi di un altro tema che vede impegnato il Consiglio, ossia quello della pena di morte, ed auspicando che si possa giungere a una moratoria internazionale. “Riteniamo che debba essere abolita in tutto il mondo perché nessuno, neanche lo Stato, può arrogarsi il diritto di togliere la vita a una persona”, ha puntualizzato il Ministro andando poi alla cronaca riferendosi al caso della morte della giovane Giulia Cecchettin. “Continuano ad esserci troppe donne uccise”, ha aggiunto Tajani sottolineando come il Ministero abbia deciso di dedicare delle borse di studio alla memoria della giovane studentessa di Padova. Il Ministro ha anche auspicato una  riflessione internazionale sul rispetto del diritto delle donne e più in generale sull’importanza di dare segnali ogni giorno su ogni tematica che sia relazionata con valori quali la libertà e la dignità della persona. “Questo affinché i diritti dell’uomo non vengano più scalfiti nel mondo”, ha precisato Tajani ricordando come il Consiglio d’Europa raccolga Paesi anche esterni all’Unione europea. (Inform)

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