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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

A Praga il forum italo-tedesco sulla digitalizzazione in Repubblica Ceca

INCONTRI

“Approaching Industry 4.0: a systemic challenge for humans”

PRAGA – Muoversi insieme nell’era dell’automazione e della digitalizzazione in un contesto europeo che vede i primi segnali di un rallentamento dell’economia e richiede un miglioramento della produttività, questo l’obiettivo comune di Repubblica Ceca, Italia e Germania emerso nel corso del forum “Approaching Industry 4.0: a systemic challenge for humans”, tenutosi ieri all’Università Tecnica di Praga (ČVUT) su iniziativa della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca, in collaborazione con la Camera di Commercio Ceco-Tedesca e col supporto dell’Ambasciata d’Italia e dell’Ambasciata della Germania.

L’iniziativa ha costituito un momento di confronto ad alto livello su temi attuali relativi al settore dell’industria quali l’Industria 4.0 e il sistema di relazioni e collaborazioni tra il comparto industriale e le politiche per la formazione professionale. I lavori sono stati aperti dagli interventi del Viceministro dell´Industria e del commercio ceco Ondřej Malý, dell’Ambasciatore italiano Aldo Amati e del suo omologo tedesco Christoph Israng, seguiti da una lezione introduttiva del professor Vladimír Mařík, Direttore dell’Istituto ceco di informatica, cibernetica e robotica della ČVUT.

“L’Italia negli ultimi quattro anni ha fatto un deciso sforzo per accompagnare l’industria ceca nel mondo dell’economia 4.0, anche attraverso l’AIDAM – Associazione Italiana di Automazione Meccatronica, trovando il pieno sostegno del Ministero del Commercio e dell’industria e delle Agenzie per il Commercio e gli investimenti ceche – ha dichiarato l’Ambasciatore Amati – Il Forum rappresenta il punto di arrivo di un processo avviato da tempo e le sinergie italo-tedesche sono un esempio virtuoso di collaborazione pratica”, ha concluso il diplomatico italiano. L’evento rientra infatti nel quadro del protocollo di collaborazione siglato nel settembre del 2016 presso l’Ambasciata d’Italia a Praga tra CAMIC e AIDAM. Per gli aspetti camerali, il Presidente Gianfranco Pinciroli ha rimarcato come “4.0 non è solo costruzione di robot e taglio di posti di lavoro. Se uniamo i temi dell’automazione industriale ai principi fondamentali dell’UE, 4.0 significa trasformazione dell’industria, trasformazione della fabbrica, trasformazione delle scuole. Ossia: trasformazione del modo di vivere. I rapporti commerciali tra i nostri paesi sono cresciuti di oltre il 30% negli ultimi tre anni – ha aggiunto Pinciroli – Oltre il 50% del valore è composto dal comparto industriale. Il nostro lavoro, i nostri progetti come Camera, vanno oggi a sostegno dei rapporti di qualità ad alto contenuto tecnologico”.

Il forum, cui ha preso parte anche il Presidente di Brembo Alberto Bombassei, è stato fortemente sostenuto dalle istituzioni ceche che si trovano ad affrontare un mercato del lavoro in cui la disoccupazione è ai minimi storici, i salari stanno rapidamente crescendo in presenza di una preoccupante carenza di manodopera e numerosi impianti produttivi devono rinunciare a piani di espansione o si vedono costretti ad esportare le linee di produzione nei Paesi vicini. (Inform)

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