ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Le misure della Prefettura per diagnosi e terapie a beneficio della collettività
MODENA – Si è svolta alla prefettura di Modena una riunione su accoglienza e assistenza sanitaria per i richiedenti di protezione internazionale presieduta dal prefetto Maria Patrizia Paba e alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni e gli otto gestori degli enti affidatari del servizio di accoglienza in loco.
Per quanto riguarda gli aspetti sanitari e di prevenzione epidemiologica, i rappresentanti dell’Azienda USL hanno confermato il quadro tranquillizzante sull’incidenza della morbilità tra i richiedenti asilo, già attestata in precedenti occasioni. Prosegue il programma di vaccinazioni, dalle prime ai richiami, e, grazie a intese tra prefettura, Azienda USL e questura, viene garantita l’assistenza di base a tutti i migranti, nel quadro di una azione di prevenzione sanitaria generale con ricadute anche a vantaggio del territorio.
Assistenza sarà offerta anche a quei profughi che versino in condizione di fragilità, sia fisica che psicologica, soprattutto per stress post traumatico, per assicurare diagnosi preventive e il necessario presidio terapeutico. Particolare attenzione è stata riservata alle procedure per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno e della residenza e alle modalità di attribuzione del codice fiscale ai migranti, che avviene al rilascio del permesso di soggiorno.
Ribadita, infine, la necessità di una redistribuzione sul territorio provinciale dei profughi presenti nel capoluogo, secondo criteri di “accoglienza diffusa”, e l’importanza delle attività volontarie di utilità sociale, efficace veicolo di inclusione di rilevante valenza motivazionale. (Inform)