A Maristudi Venezia si analizza “Lo scenario internazionale dopo un anno di Covid”
MARINA MILITARE
L’evento ha visto la partecipazione di conferenzieri di assoluto prestigio
VENEZIA – Il 10 marzo si è tenuta presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi la 50^ Giornata di Studio, dal titolo “Lo scenario internazionale dopo un anno di Covid”, che ha visto la partecipazione di conferenzieri di assoluto prestigio.
L’evento è stato condotto in modalità mista: i relatori e circa 80 utenti si sono collegati in webinar, tramite la piattaforma “Collabora”, mentre i 38 frequentatori dell’85^ sessione del Corso Normale di Stato Maggiore e Master in Studi Strategici e Sicurezza Internazionale hanno assistito in presenza dalla Biblioteca dell’Istituto, nel rispetto delle misure di distanziamento.
Dopo l’intervento di apertura del Comandante dell’Istituto, Contrammiraglio Andrea Romani, che ha evidenziando come “sul piano delle relazioni internazionali, il Covid stia ridisegnando schemi e paradigmi che credevamo ormai consolidati”, il Professor Massimo GALLI, Direttore della Scuola di Specializzazione in malattie infettive dell’Università degli Studi di Milano, ha affrontato il tema “Fuori dal tunnel? l’offensiva vaccinale”, presentando i dati sull’efficacia dei vari vaccini finora somministrati e ponendo l’accento sull’attuale indisponibilità di un vaccino utilizzabile per la popolazione al di sotto di 16 anni.
A seguire è intervenuto il politologo Gian Enrico RUSCONI, Professore Emerito presso l’Università degli Studi di Torino, che ha trattato l’argomento “Declinare la sicurezza in un mondo pandemico”, affrontando il legame tra i rischi sanitari e le crescenti minacce cibernetiche.
Nella seconda parte del convegno, il Dott. Alessandro COLOMBO, Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano, ha esposto le sue riflessioni riguardo “L’impatto del COVID sull’Ordine Internazionale”, ponendo l’accento sul fatto che “la pandemia ha messo ancora più in discussione la globalizzazione e la sua presunta governabilità”, innestandosi su un processo di scomposizione geopolitica già iniziato in precedenza.
L’ultima relazione è stata quella della Dott.ssa Sonia LUCARELLI, Professoressa Ordinaria di Relazioni Internazionali presso l’Università di Bologna. Nel suo intervento, dal titolo “Il COVID ha salvato l’Europa?”, la relatrice ha sottolineato come, per quanto ancora pieni di incognite, i programmi per il rilancio economico e i passi verso una ripresa dell’economia europea su basi nuove siano promettenti.
Al termine, le richieste di approfondimento del pubblico collegato da remoto e le domande dei frequentatori sono state numerose, sottolineando l’attualità della tematica e l’interesse suscitato dai conferenzieri. (Massimiliano Siragusa/Inform)
