A Casa Italia un focus sulla comunità italiana in Irlanda
RAI ITALIA
ROMA – La trasmissione di Rai Italia “Casa Italia” ha realizzato un focus sulla comunità italiana in Irlanda: Paese che ha registrato negli ultimi anni tanto una crescita demografica sorprendente quanto uno sviluppo in termini economici grazie a politiche fiscali vantaggiose per attirare grandi aziende. Negli ultimi dieci anni – informa il servizio di Casa Italia – il numero degli italiani che vivono in Irlanda è aumentato del 240%: sono circa 32mila i connazionali attualmente iscritti all’Aire. Molti sono coloro che si trasferiscono definitivamente dopo un periodo di studio e diversi sono coloro che provengono da Londra, a seguito della Brexit. A ottobre 2023 l’interscambio commerciale tra Italia e Irlanda ha sfiorato i 9 miliardi di euro. Nel suo intervento l’Ambasciatore d’Italia a Dublino, Ruggero Corrias, ha ricordato come, dagli anni ’70 ad oggi, il reddito pro capite di un cittadino irlandese sia notevolmente aumentato anche rispetto alla media del reddito percepito da altri cittadini europei. “È un Paese che ospita la maggior parte degli investimenti pro capite al mondo dopo Singapore”, ha spiegato Corrias menzionando anche la presenza di multinazionali americane soprattutto nell’alta tecnologia e nel farmaceutico. L’Ambasciatore ha quindi parlato di un Paese che da una tradizione agricola si è evoluto nel corso degli ultimi decenni in un aggregatore di alta tecnologia. Corrias ha illustrato con un esempio molto pratico ciò che rende l’Irlanda attrattiva anche dal punto di vista lavorativo. È stato spiegato che lo stipendio di entrata per un autista di autobus a Dublino è di oltre 3mila euro al mese e, nonostante questo, si fa fatica ad arruolare tali figure: la ragione è che, se tale è lo stipendio per un autista, ovviamente per un laureato che punta a settori maggiormente ambiti e qualificati gli stipendi sono mediamente ancora più alti. L’Ambasciatore ha parlato in generale di un Paese che offre una grande mobilità in campo lavorativo, con una tradizione anglosassone ma all’interno del mercato europeo e con uno sguardo rivolto all’altra sponda dell’Oceano Atlantico: dunque il ritratto di un Paese fortemente attrattivo per i giovani. Sulle questioni politiche interne, anche molto radicate sotto l’aspetto identitario, si è fatto accenno a elementi e scenari che serpeggiano nella società irlandese e che riguardano la possibilità che in un prossimo futuro le due ‘Irlande’ possano riunificarsi. Già adesso di fatto è presente il ‘paradosso’ per il quale il Paese Irlanda nella sua interezza geografica è dentro il mercato unico europeo nonostante notoriamente l’Irlanda del Nord sia politicamente parte del Regno Unito e quindi in linea di principio dovrebbe trovarsi anch’essa fuori dall’UE. Un altro elemento è l’ascesa del partito nordirlandese Sinn Féin che sta prendendo forza anche nel sud e il cui obiettivo manifesto è sempre stato quello della riunificazione dell’Irlanda. Parlando dell’Italia l’Ambasciatore ha ricordato alcuni eventi di promozione: ad esempio la partnership creata con il Giro d’Italia oppure quella con la Galleria di Arte Contemporanea e Moderna di Roma; infine la celebrazione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che ha visto la partecipazione del noto chef e personaggio televisivo Carlo Cracco. E’ stata poi la volta del ricercatore Luca Longo ha parlato di intelligenza artificiale, argomento quanto mai d’attualità. Longo ha spiegato che il ‘lato oscuro’ dell’intelligenza artificiale è nel saper realizzare macchine molto performanti che sono viste però come ‘scatole chiuse’, mentre la ricerca di Longo – che gli è valso anche un prestigioso premio – propone di dare a queste ‘scatole chiuse’ un livello di interpretazione più vicino al consumatore. Maurizio Pittau (Direttore Radio Dublino) offre con la sua emittente un ponte tra i due popoli promuovendo ad esempio la cultura e la lingua italiana: quindi parte del pubblico delle trasmissioni è irlandese. (Inform)
