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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

A “Casa Italia”, il deputato della Lega Simone Billi, eletto nella ripartizione Europa con la coalizione del centrodestra, presenta le priorità del suo impegno parlamentare: potenziamento delle rete consolare, abolizione dell’Imu e sostengo ai corsi di lingua e cultura italiana all’estero

PARLAMENTARI CIRCOSCRIZIONE ESTERO

(Fonte immagine Rai Italia)

ROMA – A “Casa Italia”, la trasmissione di Rai Italia dedicata agli italiani nel mondo, è intervenuto nei giorni scorsi il deputato della Lega Simone Billi, eletto nella ripartizione Europa con la coalizione del centrodestra.

Billi, al suo secondo mandato di parlamentare eletto all’estero, si è soffermato sulle priorità del suo programma politico per questa nuova legislatura, spiegando che: “i nostri progetti riguardano innanzitutto il potenziamento della rete consolare, in secondo luogo l’abolizione dell’Imu per noi italiani all’estero, perché oggi la paghiamo sulla nostra unica casa in Italia come se fosse una seconda casa, e il ripristino del Ministero degli Italiani nel mondo, per cercare di far sentire in modo molto più forte la voce dei nostri connazionali – afferma Billi.

Tra gli impegni assunti anche, “il potenziamento e il supporto dei corsi di lingua e cultura italiana nel mondo e dell’associazionismo italiano nel mondo – prosegue il deputato, sottolineando che “ora che la legislatura è agli inizi non si tratta più di discutere il programma ma le cose concrete; proprio per questo – aggiunge – nei  giorni scorsi mi sono incontrato con i vertici della Farnesina per discutere del potenziamento della rete consolare, partendo da quello delle diverse risorse a disposizione, dai dipendenti di ruolo, ai contrattisti, ai digitatori”. Altro nodo di intervento è anche quello del “potenziamento della digitalizzazione dei servizi consolari – spiega Billi.

Il tema dei corsi di lingua e cultura italiana guarda invece in primo luogo alle giovani generazioni, spesso scarsamente interessate alla politica italiana: “potenziando i corsi di lingua è possibile mantenere saldo il legame della comunità italiana con il nostro paese e contribuire alla diffusione della cultura italiana all’estero – rileva Billi, segnalando anche che dove ciò avviene è possibile innescare un circolo virtuoso che contrasta anche fenomeni come l’italian sounding, e non solo con l’aiuto dei connazionali. (Inform)

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