QUIRINALE
ROMA – “In occasione del 35° raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna desidero formulare agli eredi dell’antico “Reggimento delle Guardie” e ai loro familiari il più cordiale saluto”. Inizia così il messaggio inviato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella al Presidente dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Garassino. “Nella loro storia pluricentenaria – continua il Presidente della Repubblica – i Granatieri hanno contribuito, da protagonisti, con il sacrificio sui campi di battaglia risorgimentali e del primo conflitto mondiale, all’unificazione italiana. Per primi, agli albori della Repubblica, nell’assumere il controllo del Palazzo del Quirinale, ne garantirono la sicurezza. Oggi, con spirito di dedizione, professionalità e senso del dovere continuano a operare in Italia e all’estero nell’interesse della Repubblica e delle missioni della comunità internazionale. A tutti i soci impegnati nella meritoria opera di rinnovo del legame tra i granatieri di ogni età, – conclude Mattarella – rivolgo il più vivo apprezzamento per la lodevole opera che tiene vivi i valori condivisi della nostra comunità, mentre rivolgo un deferente omaggio alla memoria dei tanti caduti della specialità e al labaro dell’Associazione”. (Inform)