CINEMA ITALIANO
Festival organizzato da Istituto Italiano di Cultura di Bucarest in collaborazione con Ambasciata d’Italia, Ice Romania e Italian Screens. Con il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani . Direzione artistica di Mario Sesti
BUCAREST – Cinema italiano in Romania con “Visuali Italiane”. Tre le tappe del festival: dal 6 al 12 marzo Bucarest, dal 21 al 26 marzo Cluj-Napoca, dal 30 marzo al 2 aprile Timişoara.
La manifestazione è voluta e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, Ice Romania e Italian Screens, con il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani , e con la direzione artistica di Mario Sesti.
Che mondo raccontano i film di Visuali Italiane? Venezia reinventata da un videoartista passato al cinema (Atlantide), Roma di notte (Notte fantasma), la Calabria del Mediterraneo (A Chiara), la Sicilia d’autunno (Spaccaossa) e la periferia di Napoli (Piano piano). Chi seguirà il festival innanzitutto incontrerà il primato del cinema puro che è quello di legare una storia ad un paesaggio, come in 8 Montagne, che apre il festival. Di che storie si tratta? L’ Italia non è un paese di giovani ma il suo cinema sì. Molti dei film (Io e Spotty, A Chiara, Piano piano, Notte fantasma, Atlantide, Vera) danno occhi e voce ad adolescenti, ragazzini, teenager, come se il cinema sentisse il bisogno di ridisegnare l’ambiente che li circonda a partire dal loro sguardo. Ne viene fuori il ritratto di un Paese carico di sogni segreti, location memorabili, enclave sconosciute. E di Storia. Bellocchio, autore dell’evento speciale con Esterno notte, racconta quella drammatica del caso Moro, Giuseppe Piccioni il fascismo in un angolo di provincia (L’ombra del giorno). Due classici restaurati come La voglia matta e Milano calibro 9 (gioielli di genere, commedia e poliziesco, italian style), incorniciano questa pulsante compilation che porta il cinema italiano in Romania. (Inform)