QUIRINALE
(Fonte foto Presidenza della repubblica)
SEOUL – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato in visita di Stato in Corea del Sud su invito del Presidente Yoon Suk Yeol: ha deposto una corona al Cimitero nazionale di Seoul e ha visitato il Museo Nazionale della Corea. Dopo la visita alla Joint Security Area, il Presidente Mattarella è stato ricevuto dal Presidente coreano al palazzo Presidenziale di Yongsan. Al termine dei colloqui, i due Capi di Stato hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa.
Nel suo intervento Mattarella ha sottolineato che si è alla vigilia dell’anno in cui si celebrano i 140 anni della relazione diplomatica tra i due Paesi. “Sono lietissimo di aver avuto l’occasione di riflettere, insieme al Presidente Yoon, non soltanto sullo stato eccellente delle nostre relazioni bilaterali e delle prospettive, dei progetti, degli intendimenti per ampliarla sempre di più, ma anche per riflettere sulle grandi crisi che in questo momento affliggono la comunità internazionale e per valutare insieme in che modo muoversi concordemente, come abbiamo sempre fatto, Corea e Italia”, ha dichiarato Mattarella constatando come i due Paesi, pur essendo geograficamente distanti, non soltanto si sentono amici, ma avvertono tante affinità. “Abbiamo registrato anche l’intendimento di rafforzare il nostro partenariato strategico, che è in vigore dal 2018, intensificando sia il dialogo politico, sia la collaborazione nei vari settori di reciproco interesse. Per quanto riguarda gli aspetti delle relazioni economiche e commerciali, abbiamo registrato il grande livello del nostro interscambio, ma sottolineando che vi sono margini ampi per accrescerlo ulteriormente, in maniera particolarmente rilevante. Abbiamo anche sottolineato la possibilità sempre maggiore della collaborazione dei nostri apparati industriali, che avvertono le stesse esigenze di innovazione, di tecnologia avanzata”, ha aggiunto Mattarella evidenziando come l’industria coreana sia protagonista in punte avanzate della ricerca industriale nella comunità internazionale. Sono stati firmati, alla presenza dei due Presidenti: l’accordo tra i Ministeri del commercio e industria della Corea e del nostro Ministero delle imprese; l’accordo che riguarda la collaborazione spaziale crescente tra l’Agenzia spaziale coreana e quella italiana, tra l’Istituto coreano di Ricerca spaziale e la nostra Agenzia spaziale; il protocollo di accordo che si è registrato tra l’Istituto coreano di Scienze di Base e l’Istituto di Fisica Nucleare d’Italia. “Sono tutti accordi che aggiungono tasselli ulteriori, cui altri se ne aggiungeranno velocemente, nel corso del tempo, per stimolare ulteriormente il quadro delle collaborazioni scientifiche tra Corea e Italia”, ha evidenziato Mattarella parlando anche di collaborazioni sul piano culturale, particolarmente rilevanti soprattutto per i giovani. “Con la nostra delegazione, abbiamo sottolineato quanto condividiamo l’esigenza di pace e sicurezza nella penisola coreana”, ha aggiunto Mattarella spiegando che nel colloquio si è parlato anche della guerra in Ucraina. Infine si è discusso della collaborazione che è stata avviata tra Corea e Unione europea. “In questo quadro, abbiamo sottolineato quanto sia importante la strategia per la sicurezza Indo-Pacifico che la Corea ha presentato e che presenta profili di collaborazione intensa con l’Unione europea”, ha concluso Mattarella precisando infine la convinzione comune di una necessaria riforma che renda l’ONU più inclusivo, più partecipato, più espressivo ed efficacemente espressivo della comunità internazionale. (Inform)