MUSICA
ZURIGO – Puccini e la nuova scuola: appuntamento il 29 agosto alla Missione Cattolica di Zurigo per un concerto di Alessio Magnaguagno (basso), Fausta Ciceroni (soprano) e Esteban Dominguez Gonzalvo (pianoforte) organizzato con l’Istituto Italiano di Cultura . Il pubblico potrà ascoltare le arie più belle della produzione pucciniana e di quella che viene chiamata la “nuova scuola” che dopo Verdi cerca di coniugare la lezione wagneriana con la melodia italiana. Un confronto tra autori diversissimi tra loro, nell’anno che ricorda il centenario della morte di Puccini, che morì lasciando forse incompiuta la sua ultima opera, Turandot, e che Toscanini eseguì in rispetto dell’autore fino al punto in cui lui l’aveva composta, la scena della morte di Liù, quasi che la morte della sua creatura amata fosse la rappresentazione della sua stessa. In programma: Giacomo Puccini, La bohème (1896), “Si mi chiamano Mimì”, soprano; Giacomo Puccini, La bohème (1896), “Vecchia zimarra”, basso; Arrigo Boito, Mefistofele (1876), “Son lo spirito che nega”, basso; Giacomo Puccini, La rondine (1917), “Chi il bel sogno di Doretta”, soprano; Giacomo Puccini, Tosca (1900), “Salvatelo… la povera mia cena… Vissi d’arte…questo è il bacio di Tosca”, soprano e basso; Amilcare Ponchielli, Gioconda (1874), “SI, morir ella de’”, basso; Adriana Lecouvreur (1902), Cilea, “Io son l’umile ancella” soprano; Umberto Giordano, Andrea Chenier (1896), “Nemico della patria”, basso; Umberto Giordano, Andrea Chenier (1896), “se ancor di me vi ravvisate… la mamma morta… “, soprano e basso; Giacomo Puccini, Turandot (1924), “Tu che di gel sei cinta… Liù sorgi”, soprano e basso. Il concerto inizierà alle 19.30 e durerà all’incirca un’ora. Ingresso libero, non occorre prenotarsi.(Inform)