Si è svolto a Roma il convegno internazionale “La Terra Santa, luogo d’Incontro” organizzato dal Centro Studi Federico II di Palermo in collaborazione con l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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ROMA – Si è svolto a Palazzo della Rovere a Roma lo scorso 11 maggio il convegno internazionale intitolato “La Terra Santa, luogo d’Incontro” organizzato dal Centro Studi Federico II di Palermo in collaborazione con l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Relatori dell’iniziativa il cardinale Gianfranco Ravasi, l’Imam Nader Akkad, la rabbina Tamar Elad Appelbaum e mons. Rafic Nahra.
In occasione del convegno la moderatrice Elena Dini ha presentato al pubblico i due organizzatori promotori dell’incontro, il presidente del Centro Studi Federico II di Palermo, Giuseppe Di Franco, e il cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro.
Presenti in sala autorità civili, militari, religiose e giornalisti insieme a rappresentanti dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro e del Centro Studi Federico II, come Goffredo Palmerini, vice presidente del Comitato tecnico scientifico del Centro Studi.
A inizio incontro, Di Franco ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a costituire il Centro Studi dedicato a Federico II che tra i suoi scopi ha anche quello di promuovere i valori del dialogo interculturale e multiculturale, di tolleranza e di apertura al mondo. “Il multilateralismo – ha dichiarato Di Franco – non è solo appannaggio dei diplomatici e dei governi. Anche tutti i soggetti privati come il nostro possono contribuire alla creazione e al mantenimento di un dialogo multilaterale proficuo, nell’ottica di una pacifica cooperazione tra le diverse culture”.
Il Centro Studi Federico II, anche se di recente costituzione (gennaio 2022), ha già realizzato diversi progetti a Roma, Bordeaux, Bratislava e a New York, dove recentemente Di Franco è stato ufficialmente invitato all’ONU ed è stato inoltre ricevuto dall’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente d’Italia alle Nazioni Unite.
Il cardinale Filoni si è soffermato sul ruolo chiave svolto otto secoli fa in medio oriente da San Francesco d’Assisi e l’imperatore Federico II.
Di seguito i contributi dei relatori: Ravasi con l’intervento “Ai tuoi servi sono care le pietre di Sion (Salmo 102,15): le tre pietre sacre di Gerusalemme”; Tamar Elad – Appelbaum con la relazione “Jerusalem and the Holy Land: A teacher of holiness, healing and hope”; l’Imam della moschea di Roma Akkad con la relazione “Vivere la Pace a Gerusalemme da fratelli tutti”; e mons. Rafic Nahra, vescovo di Nazareth, con l’intervento “Incontri inattesi che cambiano la vita: un’esperienza personale”.
“La realizzazione di questo evento – ha commentato Palmerini – ha certamente influito in modo positivo, offrendo un contributo significativo alla crescita del dialogo, della fraternità e della pace a livello internazionale. Occasioni di riflessione profonda come questo colloquio sono preziose. Sono iniziative di rilevante valore che andrebbero periodicamente promosse tra le tre religioni monoteiste che credono nello stesso Dio”. (Inform)
