AFRICA
La manifestazione “C’era una volta il ‘66” è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Dakar
La rassegna proseguirà fino al 10 marzo 2022 nella capitale senegalese
DAKAR – Una rassegna di documentari e film italiani legati al Festival Mondiale delle Arti Negre, che si tenne nell’aprile 1966 a Dakar, che evidenzia il contributo dell’Italia al successo del festival, è cominciata ieri, 17 febbraio, e proseguirà fino al 10 marzo 2022 nella capitale senegalese. La manifestazione “C’era una volta il ‘66” è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, insieme all’Ambasciata d’Italia e con il patrocinio della Direzione Cinema del Ministero della Cultura senegalese, su proposta dell’Associazione Atelier MamiWata, impegnata nella salvaguardia e valorizzazione dell’archivio audiovisivo senegalese. Da questo archivio sono stati, infatti, ritrovati recentemente documenti sul festival del 1966 che evidenziano l’interessante storia di relazioni culturali e cinematografiche tra l’Italia e il Senegal che vogliono essere valorizzate con l’attuale rassegna.
All’apertura della rassegna, all’IFAN-Museo Theodore Monod, è stato proiettato in anteprima assoluta in Senegal il documentario “Il festival di Dakar”, girato durante l’evento del ’66 dal giornalista Sergio Borelli e concesso dalla Direzione Rai Teche; il documento è uno dei rari resoconti prodotti sul festival, che è stato il primo e uno dei maggiori eventi culturali panafricani del Continente e della Diaspora. All’epoca, l’Italia non si distinse solo per l’organizzazione della sezione cinema ma fu protagonista anche all’interno del concorso con la presenza di sei film. Tra questi, “Alla scoperta dell’Africa” di Folco Quilici che vinse l’Antilope d’Argento, premio per il miglior documentario.
Durante l’attuale rassegna saranno proiettati due episodi della serie di Quilici (“Gli anni del risorgimento” e “L’Africa scopre sé stessa”) e, fra l’altro, due film di Gianni Amico, “We insist! Suite per la libertà subito” e “Appunti per un film sul jazz”, in concorso al festival, che raccontano il jazz nel contesto della lotta per i diritti degli afroamericani. A chiusura del programma, sarà proiettato “Miracolo a Milano” di Vittorio De Sica, film citato nei documenti degli archivi senegalesi, destinato ad integrare la collezione della cineteca nazionale. (Inform)