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Scomparso il violinista Claudio Colmanet: il cordoglio del presidente Abm Oscar De Bona e, dal Brasile, del premio “Bellunesi nel mondo” Cesar Augusto Prezzi

CULTURA

 

BELLUNO – Stroncato da un infarto,  se n’è andato il 27 agosto Claudio Colmanet, 61 anni, violinista e direttore d’orchestra originario di Seren del Grappa, nel Bellunese. Colmanet era recentemente rientrato dal Brasile dove gli era stata conferita la medaglia Carlos Gomes con il titolo di commendatore della musica ed era stato nominato ad honorem membro dell’Accademia musicale del Brasile. Il Maestro era molto legato al Brasile, dove da molti anni era  impegnato nella valorizzazione di musica e canti dei bellunesi emigrati nella provincia di Rio Grande, tra fine Ottocento e primi del Novecento. Il Colmanet collaborava anche con musicisti brasiliani, alcuni di origine veneta, alla rivisitazione di canti e musiche popolari.

La scomparsa improvvisa ha colpito profondamente il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona. Questo il suo ricordo: “Conoscevo Claudio da circa trentacinque anni. Quante volte gli ho chiesto di venire ad arricchire iniziative culturali organizzate dalla Provincia di Belluno, da Longarone fiere, dall’Associazione Bellunesi nel Mondo e dalla Regione Veneto. Non ha mai detto di no. Con la sua scomparsa la provincia di Belluno rimane orfana di una persona straordinaria. Per tutti noi è una grande perdita. Ho tantissimi ricordi di e con lui. Le sue qualità erano l’umanità, la discrezione e la disponibilità. Per la sua attività di musicista ha raccolto grandi soddisfazioni soprattutto in Brasile, terra dei nostri discendenti veneti e bellunesi. Ci mancherà tanto e lo penso in paradiso a suonare il suo violino”.

E a proposito di Brasile è arrivata una nota di cordoglio anche da parte di Cesar Augusto Prezzi, premio “Bellunesi nel mondo” edizione 2017: “ Questa è davvero una triste notizia. Quante volte ho viaggiato assieme a Claudio, in lungo e in largo negli Stati del Sud del Brasile. L’ultima volta proprio un mese fa. Gli avevo organizzato un incontro con il presidente della Fondazione Casa das Artes di Bento Gonçalves per la nostra orchestra e per altri incontri di formazione in altrettanti comuni del Brasile. Non l’avevo mai visto così felice. Mi mancherà tanto. Era un fratello”. E proprio nel 2017, a Ponte nelle Alpi, in occasione del premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero” Colmanet aveva fatto una sorpresa a Prezzi suonandogli “Merica Merica” con il suo violino. (Inform)

 

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