PARLAMENTARI CIRCOSCRIZIONE ESTERO
La senatrice è tra i promotori del comitato bipartisan per il referendum presentato oggi a Palazzo Madama
ROMA – “Il taglio dei parlamentari, realizzato in questa maniera lineare e senza una riforma organica delle Camere, serve solamente a soddisfare il sentimento di antipolitica. Non migliora la produttività del legislatore, e crea un grosso squilibrio di rappresentanza. In primo luogo per gli elettori residenti all’estero. I quali, nonostante siano cresciuti del 20 per cento in soli 5 anni, vedranno un taglio radicale dei loro rappresentanti in Parlamento”. Così la senatrice Laura Garavini vicepresidente di Italia Viva-Psi.
“Come senatrice eletta all’estero (nella ripartizione Europa,ndr) non condivido – dichiara Garavini – una penalizzazione di questo tipo nei confronti dei connazionali nel mondo. Già negli scorsi mesi, mi ero resa promotrice di diverse iniziative contro l’approvazione definitiva di questa legge. Ora che è stata votata definitivamente, ritengo sia giusto che siano gli elettori a pronunciarsi sulla sua validità. Per questo – conclude Garavini – sono tra i promotori del comitato bipartisan per il referendum presentato oggi in Senato”. (Inform)