ITALIANI ALL’ESTERO
LONDRA – E’ stato presentato il nuovo rapporto redatto dal Comites Londra focalizzato sui diritti degli italiani nel Regno Unito in questa fase di post Brexit. La presentazione si è svolta presso il Consolato Generale d’Italia a Londra, dove a fare gli onori di casa c’era il Console Diego Solinas, oltre alla curatrice Manuela Travaglini che ha supervisionato il progetto, Pietro Molle, presidente del Comites nel periodo dello svolgimento dello stesso, e l’attuale presidente Alessandro Gaglione. Nello studio l’altro curatore del rapporto, Matteo Scarano, ha esaminato la rispondenza delle norme sulla libera circolazione previste dalla Direttiva 38/2004 e dal Regolamento 883/2004, mettendo in luce le contraddizioni che queste norme presentavano nel Withdrawal Agreement Tali contraddittorietà sono state fatte presenti al gruppo dei negoziatori europei, tramite l’Ambasciata italiana a Londra mentre essa stessa seguiva le trattative passo passo. Nella seconda parte dello studio, l’avvocato Manuela Travaglini (consulente dell’Ambasciata in materia di Brexit e diritti dei cittadini) ha analizzato le implicazioni del Withdrawal Agreement e del Trade and Cooperation Agreement per quanto riguarda le nuove norme in tema di libera circolazione, sicurezza sociale e assistenza sanitaria. La sua analisi ha permesso di capire il peso che queste norme avranno sulla tutela dei diritti non solo dei cittadini comunitari già residenti nel Regno Unito al termine del periodo transitorio e soprattutto nel post Brexit, ma anche sui flussi migratori futuri provenienti dall’Unione Europea. Con questo lavoro, il Comites di Londra esegue uno dei compiti principali assegnati dalla legge istitutiva che è quello di contribuire ad individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della propria comunità di riferimento, attraverso studi e ricerche. “E’ un lavoro durato molto tempo, iniziato subito dopo il referendum sulla Brexit, completato dal Comites in carica fino al dicembre 2021”, ha introdotto l’attuale presidente del Comites Gaglione. “La Brexit ha cambiato la traiettoria di chi vive in questo Paese, noi come Consolato Generale insieme a Comites e patronati siamo in prima linea dal primo giorno della Brexit: questo libro, che parte da lontano, spiega cosa è cambiato dal punto di vista giuridico”, ha spiegato il Console Solinas. L’ex presidente del Comites Molle ha ringraziato le autorità diplomatico-consolati che hanno seguito i lavori fin dall’inizio; è stato ringraziato anche il gruppo ‘Brexit’ istituito all’interno dello stesso Comites. Molle ha ricordato che l’UK era entrata nell’allora chiamata Comunità Europea nel 1973. “Già nel 2016 in Scozia si registrarono discriminazioni nei confronti dei cittadini dell’Unione per quanto riguardava la ricerca del lavoro”, ha spiegato Molle andando a riflettere sull’assunto che de facto la Brexit probabilmente affondasse le radici in un contesto socio-culturale ancor prima che politico-giuridico. Il volume, composto da 70 pagine e scaricabile gratuitamente dal sito del Comites Brexit-e-diritti-degli-italiani-in-UK-2021.pdf (comiteslondra.info). (Inform)