MIGRAZIONI
Aumento di flussi in particolare dalle coste libiche per le favorevoli condizioni climatiche
ROMA – La Marina militare prosegue gli interventi per il salvataggio delle persone in mare, il cui afflusso è aumentato negli ultimi giorni in particolare dalle coste libiche per le favorevoli condizioni climatiche.
Quattro le unità – Nave Fasan, Nave Sfinge, Nave Comandante Cigala Fulgosi e Nave Libeccio, – operanti nel dispositivo di sicurezza aeronavale “Mare Sicuro”, protagoniste di 47 interventi di salvataggio su altrettanti natanti di cui: 9 da parte di Nave Fasan con 1145 migranti, 8 da parte di Nave Sfinge con 679 migranti, 4 da parte di Nave Cigala Fulgosi con circa 537 migranti e 2 da parte di Nave Libeccio con 268 migranti.
La fregata Fasan e la portaeromobili Giuseppe Garibaldi, Flagship rispettivamente dell’Operazione Mare Sicuro e della missione europea Eunavfor Med hanno anche effettuato evacuazioni mediche (Medevac), a mezzo elicottero, di diversi migranti in pericolo di vita. Il soccorso ai rimanenti natanti è stato effettuato dalle unità militari Garibaldi ed Enterprise del dispositivo Eunavfor Med, dalla nave militare irlandese Le James Joyce, dai mezzi delle ong Dignity 1 e Astral, dall’unità di Triton Siem Pilot, dal rimorchiatore Asso 25 e da due motovedette della Guardia Costiera.Nella sola giornata di lunedì 29 agosto, sono stati quantificati in 53 i salvataggi in mare per un numero complessivo di quasi 7 mila migranti. (Inform)