SENATO DELLA REPUBBLICA
Cofirmatari Longo (Psi) Di Biagio (Pi) Giacobbe ,Turano ,Micheloni (Pd)
ROMA – Questa settimana verrà depositato l’emendamento 5-bis, a prima firma del sen.Karl Zeller (Svp), presidente del Gruppo Per le Autonomie (Svp, Uv, Patt, Upt-Psi-Maie) e del sen. Cludio Zin (Maie) vicepresidente del Gruppo Aut, alla proposta di modifica del Regolamento del Senato, elaborata dai relatori Finocchiaro (Pd), Bruno (Fi-Pdl) e Calderoli (Ln).
Facendo seguito all’invito del presidente della Giunta per il Regolamento a procedere rapidamente alla predisposizione degli emendamenti al testo di modifica del Regolamento del Senato, il sen. Zin (Maie) ha presentato in questi giorni un emendamento che permetterebbe al Consiglio di Presidenza del Senato di autorizzare la costituzione di un unico Gruppo parlamentare di senatori eletti all’estero, purché composto da almeno cinque membri, che rappresenti uno o più partiti o movimenti politici, che abbiano presentato alle elezioni del Senato nel collegio estero propri candidati, anche in liste, conseguendo l’elezione di senatori.
Ecco il testo dell’emendamento:
All’articolo 3, dopo la lettera b), aggiungere il seguente:
b-bis) dopo il comma 5, inserire il seguente: “5-bis. In carenza dei requisiti di cui al comma 4, il Consiglio di Presidenza può autorizzare la costituzione di un solo Gruppo di Senatori eletti all’estero, purché composto da almeno cinque membri, che rappresenti uno o più partiti o movimenti politici, che abbiano presentato alle elezioni del Senato nel collegio estero propri candidati, conseguendo l’elezione di Senatori. Ove i partiti o movimenti politici abbiano presentato alle elezioni liste di candidati, con riferimento a tali liste, può essere costituito comunque un solo Gruppo di Senatori eletti all’estero , che rappresenta compless ivamente tutti i medesimi partiti o movimenti politici”.
“Noi del Maie – afferma Zin – vogliamo collaborare affinché prosegua con cura e speditezza l’esame della riforma del Regolamento del Senato. Ma siamo anche pronti a cogliere le opportunità che possono nascere da questa collaborazione. L’emendamento infatti, qualora venisse approvato, rappresenterebbe una considerevole opportunità politica per dare maggiore importanza e peso all’azione dei parlamentari eletti all’estero e conseguentemente agli interessi degli italiani all’estero. L’utilità dell’emendamento appare largamente condivisa anche da altri senatori cofirmatari, Longo (Psi) Di Biagio (Pi) Giacobbe (Pd) Turano (Pd) Micheloni (Pd)”.
Il presidente del Maie e deputato Ricardo Merlo sottolinea che “questa è una proposta fortemente voluta dal Maie” e che “unirci in questa legislatura ci darebbe la forza politica necessaria per sviluppare una politica seria per gli italiani all’estero”. “Il mio è un appello a tutti agli eletti al estero: Colleghi, dovete sostenere l’emendamento e fare in modo che anche i vostri rispettivi gruppi parlamentari lo votino. Non sprechiamo questa grande opportunità per gli italiani all’estero”, conclude l’on. Merlo. (Inform)