FARNESINA
ROMA – “Insieme per i diritti umani, lo Stato di diritto e il buon governo”. Può essere così sintetizzato il significato della prima riunione tra il ministero degli Affari Esteri e i vertici delle organizzazioni di diritto internazionale con sede in Italia, presieduta alla Farnesina dal segretario generale Michele Valensise con la partecipazione del sottosegretario Mario Giro.
“L’incontro permette di valorizzare la rete di esperienze nel campo del diritto internazionale presente in Italia” ha dichiarato Giro. Tale rete è costituita dall’International Development Law Organization (IDLO), l’Istituto Internazionale per l’Unificazione del Diritto Privato di Roma (UNIDROIT), l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) di Torino, l’Istituto di Diritto Internazionale di Sanremo (IIHL), la Commissione di Venezia e l’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa. “L’Italia e le organizzazioni di diritto internazionale – ha sottolineato Valensise – stanno contribuendo alla definizione dell’agenda post-2015. Intendiamo promuovere la piena inclusione del principio dello Stato di diritto tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile che saranno sanciti a New York nel settembre 2015”.
Nell’incontro sono state annunciate tre iniziative per la seconda metà di quest’anno. La prima, sul collegamento tra Stato di diritto e sviluppo, sarà organizzata da Farnesina e IDLO il 21 luglio a Roma. Un’altra si terrà a Siracusa dal 3 al 7 settembre su iniziativa dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali e sarà dedicata a “temi globali, diritti umani e giustizia internazionale”. La terza, promossa da Farnesina e Commissione di Venezia a Roma il 9-11 ottobre sarà dedicata al tema del buon governo e della partecipazione democratica nei Paesi della “Primavera araba”. (Inform)