SOLIDARIETA’
Un’iniziativa di assistenza dedicata ai malati in stato vegetativo e ai loro familiari
TRENTO – È stato presentato a Trento il servizio “Punto Coma”, sportello informativo dedicato all’assistenza ai malati in stato vegetativo e ai loro familiari promosso dalla collaborazione tra il patronato Ital Uil e la onlus Gli Amici di Eleonora.
“Con soddisfazione sottolineiamo la stato di efficienza della medicina generale nel Trentino ma dobbiamo sempre essere pronti a incrementare i servizi intorno alle persone – ha affermato in conferenza stampa il segretario generale della Uil Trento, Walter Alotti, mentre Maura Tabacco del settore sociale dell’Ital ha spiegato gli obiettivi concreti del progetto, parlando di “un servizio di assistenza completa ai familiari dei malati in stato vegetativo, teso a sollevare dagli oneri burocratici amministrativi, partendo dalla carenza informativa che cerchiamo di colmare”.
Il segretario dell’associazione Gli Amici di Eleonora, Claudio Lunghini, ha rilevato l’imprevedibilità degli stati di coma, l’imponderabilità della cause e la solidarietà che ne discende. Ha descritto l’iniziativa come “un servizio contro l’abbandono del malato e aggiuntivo all’assistenza dei familiari”. “Nel Trentino – ha detto Lunghini – non ci sono migrazioni di malati ma c’è sempre bisogno di parlare di rete di solidarietà”.
Sotto l’aspetto medico scientifico è intervenuto il ginecologo Emilio Arisi che ha richiamato la necessità di monitorare e rendere efficaci gli interventi in questo campo, mentre l’impegno in questa rete di solidarietà è stato assicurato da Silvia Bertola, segretaria regionale della UIL FPL e Confederale del Trentino e da Ermanno Monari, Presidente Cooperativa Sociale Vales. La direttrice dell’Ital di Trento Paola Urmacher ha garantito la piena disponibilità delle operatrici dell’Ital a un servizio che necessita di ascolto, accoglienza, disponibilità, “valori – ha aggiunto – che l’Ital di Trento già applica quotidianamente”. I punti coma saranno presso le sedi di Trento, Riva del Garda e Rovereto. Per il vice presidente dell’Ital, Alberto Sera, “un’iniziativa della Uil Trenitno che ci ha regalato una ricchezza di umanità”. (Inform)