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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Presentata a Firenze la XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, Silli: “La Settimana evidenzia a pieno lo spirito di rete che vuole contraddistinguere l’approccio della Farnesina alla promozione culturale”

EVENTI

Stati Generali della Diplomazia Culturale

 

FIRENZE – Nel corso degli Stati Generali della Diplomazia Culturale, che hanno avuto luogo a Palazzo Vecchio a Firenze, è stata presentata la XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo che sarà dedicata al tema “L’italiano e la sostenibilità”  e avrà luogo da 16 al 22 ottobre. Nell’ambito dell’evento è intervento il Sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli che ha in primo luogo sottolineato la centralità di Firenze nella storia politica e culturale del nostro Paese e l’importante ruolo della cultura nella diplomazia e nei rapporti politici.  “Vi son paesi – ha rilevato Silli – che negli ultimi 15 anni sono cresciuti a tal punto da lasciarci anche dal punto di vista delle rappresentanze culturali un po’ indietro rispetto a tanti nostri vicini di casa europei . Le risorse – ha continuato il Sottosegretario – sono quelle che sono, ma io sono uno dei pochi che ama fare investimenti a lungo termine e sicuramente la cultura nella politica estera è uno di quelli, ma è un investimento sicuro . Quindi si tratta di trovare il giusto equilibrio per riuscire a indirizzare alcune risorse in più a questo settore”.  “Sono lieto di inaugurare La settima della Lingua Italiana nel Mondo – ha poi aggiunto Silli passando all’intervento ufficiale – che giunge quest’anno alla sua 23esima edizione. E’ il segno del successo di un appuntamento tradizionale ed iconico che ad ogni latitudine da oltre trenta anni anima il mese di ottobre. .. Grazie alle varie collaborazioni questa Settimana – ha continuato il Sottosegretario – si è affermata nel tempo come la più importante rassegna di promozione della lingua italiana all’estero. La Settimana evidenzia infatti a pieno lo spirito di rete che vuole contraddistinguere l’approccio della Farnesina alla promozione culturale. Dobbiamo saper fungere da punto di raccordo degli attori pubblici e privati impegnati nella diffusione della nostra lingua e cultura, enfatizzando le sinergie esistenti tra le varie realtà e favorendone sempre di nuove”. “ La sostenibilità – ha spiegato il Sottosegretario – rappresenterà il filo rosso intorno al quale si svolgeranno gli eventi organizzati dalla rete in tutto il mondo. Parlare di italiano e di sostenibilità consentirà di impiegare l’italiano come strumento per riaffermare la posizione di avanguardia dell’Italia nella lotta al cambiamento climatico, primato che è stato al centro della campagna di promozione della candidatura di Expo Roma 2030, al contempo rappresenterà un’occasione per ricordare la figura di Italo Calvino le cui opere hanno rimarcato l’importanza di tutelare la natura e di cui domenica prossima alla vigilia dell’avvio della Settimana ricorre il centesimo anniversario dalla nascita”.  Da Silli è stata poi evidenziata “l’attenzione e la rilevanza che questo governo attribuisce alla lingua italiana come strumento di promozione culturale e di politica estera. Non è un caso se il presidente Meloni ha citato nel suo primo discorso alla Camera proprio l’importanza di promuovere la lingua italiana all’estero e valorizzare il legame con le comunità italiane presenti in ogni parte del mondo. La lingua – ha poi rilevato il Sottosegretario – rappresenta il primo dei legami sociali, è alla base del sentimento di appartenenza comunitaria e permette di disegnare un orizzonte comune… La lingua costituisce una chiave essenziale di accesso al mondo della conoscenza e agli immaginari individuali e collettivi. In questo senso – ha continuato Silli – l’Italiano è al tempo stesso veicolo e essenza della nostra visione del mondo, del nostro patrimonio culturale e valoriale. Un patrimonio universale e in costante divenire che identifica l’Italia come il Paese della storia, dell’arte, della civiltà e del saper vivere. Un Paese che vanta il maggior numero di siti dell’Unesco, ma anche il paese dell’innovazione della creatività e dell’apertura al cambiamento”. Per il Sottosegretario dunque “La Settimana rappresenta l’occasione privilegiata per valorizzare la nostra lingua all’estero e per ribadire l’impegno delle istituzioni alla sua promozione, mettendo in luce altresì, anche di pronte alle opinioni pubbliche, i risultati ottenuti  e le prospettive future in termini di effettiva diffusione della lingua e della cultura italiana”. “L’interesse all’estero per l’apprendimento della lingua italiana – ha poi segnalato Silli – rimane elevato, come testimoniano gli oltre due milioni di studenti di italiano nel mondo. Ciò non è soltanto dovuto all’attrazione che la cultura italiana suscita nei confronti del pubblico internazionale, ma anche dal rilevante grado di internazionalizzazione di tutto il sistema Italia. E’ naturale che vi sia maggiore richiesta di italiano dove c’è maggiore presenza di Italia. Una richiesta che può essere legata sia allo stabilimento di imprese, di compagnie, di associazioni o organizzazioni italiane, sia al commercio con il nostro Paese e alle opportunità di studio offerte dal nostro sistema di formazione superiore . Dobbiamo essere in grado – ha concluso Silli – di intercettare questa richiesta e di venirgli incontro”.(Inform)

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