ITALIANI ALL’ESTERO
MAR DEL PLATA – Domenica 12 giugno presso il Talleres Club di Tandil si è svolto il pranzo per celebrare la Repubblica Italiana e il Giorno dell’Immigrato Italiano in Argentina, organizzato dall’associazione “Italianos de Tandil” presieduta da Mauro Nardin, alla quale aderiscono diversi gruppi regionali della città “serrana”. Durante il pranzo all’italiana con oltre 200 persone, tenutosi per la prima volta dopo la pandemia, si sono esibiti la corale ACIT (Agrupacion Coral Italianos de Tandil) diretta da Irina Taraborelli e il Gruppo Folkloristico Italo-argentino “Italianos de Tandil” diretto da Majo Medici, che hanno animato la festa. Momento emotivo quando il Consiglio Direttivo ha consegnato un omaggio a Silvio Battaia, storico presidente del Circolo Trentino di Tandil, per il lavoro svolto per tanti anni a favore della comunità italiana di Tandil. Subito dopo le parole di saluto del presidente della Federazione delle Società Italiane di Mar del Plata e zona, Marcelo Carrara ,e del sindaco di Tandil, Miguel Angel Lunghi, che ha spiegato come già stiano lavorando per il Bicentenario della città (nel 2023), dove ovviamente la collettività italiana ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo del territorio e continua ad essere un motore della società. Presente anche Alejandro Carrara, presidente dell’ associazione emiliano-romagnola TERRA di Mar del Plata e Jorge Natoli, membro del Comites di Mar del Plata e segretario del Centro Pugliese Marplatense. “Molti giovani e giovanissimi presenti, i nostri figli minori, il genuino futuro di tutto quello che facciamo per mantenere e divulgare le nostre radici; siamo molto felici dopo due anni poter tornare a festeggiare tutti insieme in presenza” ha dichiarato Mauro Nardin. ” Siamo un gruppo che cresce e cresce, e vi invitiamo a tutti a stimolare questo ponte tra l’Italia e l’Argentina e principalmente con Tandil, una città turistica e di produzione di salumi e formaggi, icone del lavoro italiano nel mondo”. Per concludere, il taglio della torta della Repubblica raffigurante l’Italia e il brindisi finale per augurare tanti progetti per il futuro. (Spazio Giovane/Inform)