Poche nascite in Italia, per Massimo Ungaro (Italia Viva) l’assegno unico universale per i figli a carico è un primo passo nella giusta direzione
PARLAMENTARI ELETTI ALL’ESTERO
ROMA – “Stiamo attraversando l’inverno demografico più rigido che l’Italia abbia mai visto. I dati Istat per il 2020 dipingono un quadro allarmante, per quanto prevedibile, la pandemia ha inasprito la tendenza italiana: mai così tanti morti, mai così pochi nati”, ha postato su Facebook Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto all’estero nella ripartizione Europa.
“La popolazione diminuisce, con quasi 750 mila morti in un anno, e invecchia, solo 404 mila nascite, dati che hanno un peso enorme, che danno la misura tragica delle difficoltà che attraversa il nostro paese, di un’Italia che non riesce a dare fiducia e garanzie alle giovani coppie, che non riesce a rendere autonomi e attivi i propri giovani e che quindi continua ad invecchiare e vede le sue speranze di vita diminuire.
La Ministra Elena Bonetti, con il grande lavoro del Family Act di cui l’assegno unico universale per i figli a carico è la prima misura attuativa, ha iniziato il percorso nella giusta direzione. Credo che questo assegno sia una misura storica, che rivoluzionerà il nostro welfare. Una misura ideata alla Leopolda e fortemente voluta da Italia Viva. Con il Family Act, finalmente – ha concluso Ungaro -, ci sarà una vera tutela che darà certezza e speranza alle giovani coppie. Ora è arrivato il momento di una svolta”. (Inform)
