Per la XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’IIC di Berlino ospita il ciclo di conferenze “Il giovine italiano” a cura di Lorenzo Filipponio
CULTURA
L’iniziativa vuole mettere in luce le caratteristiche dell’italiano come lingua giovane
BERLINO – In occasione della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, intitolata “L’italiano e i giovani: Come, scusa? Non ti followo”, l’Istituto Italiano di Cultura ospiterà in ciclo di conferenze “Il giovine italiano”, organizzato in collaborazione con l’Istituto di Romanistica dell’Università Humboldt e con l’Italienzentrum della Freien Universität di Berlino.
L’iniziativa vuole mettere in luce, grazie agli interventi dei maggiori studiosi del settore, provenienti dall’Italia, dall’Austria, dalla Svizzera e dalla Germania, le caratteristiche dell’italiano come lingua giovane, vivace e dinamica, parlata da tutti gli abitanti del Bel Paese solo da due-tre generazioni. Soltanto dal secondo Dopoguerra, con la crescita economica e la diffusione della televisione, la lingua italiana è stata esposta a contatti e cambiamenti che la stanno ancora trasformando.
La prima delle conferenze, il 17 ottobre alle ore 19, sarà una lectio magistralis di Lorenzo Filipponio, curatore del ciclo, intitolata “Non ti followo, ma ti seguo”. Filipponio è professore ordinario di linguistica italiana e romanza presso l’Università Humboldt di Berlino. I suoi principali interessi di ricerca sono la dialettologia italiana, la linguistica storica e comparata greco-latina e romanza, la semantica e l’etimologia e la storia della linguistica. È codirettore della rivista “La lingua italiana” e della collana “Open Romance Linguistics”.
Si proseguire l’8 novembre alle ore 19 con Matthias Heinz e la conferenza su “Italianismi di tendenza”; il 15 novembre, alle 19, con Giuseppe Zarra su “Tendenze del linguaggio di genere nell’italiano di oggi”; il 29 novembre alle 19 con Serenella Baggio su “L’autoscuola dei giovani”; il 13 dicembre, alle 19, con Daniela Pietrini su “Da lockdown a booster: l’italiano della pandemia”.
L’ingresso è libero, ma è richiesta l’iscrizione via Eventbrite. Le conferenze saranno in lingua italiana con traduzione simultanea. (Inform)
