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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Palazzo Chigi, incontro tra il Premier Meloni e il Presidente spagnolo Sánchez

ISTITUZIONI

(fonte foto Presidenza del Consiglio)

ROMA – Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente del Governo di Spagna Pedro Sánchez. Al termine del bilaterale i due Premier hanno rilasciato le dichiarazioni alla stampa. “Molte sono le materie sulle quali Italia e Spagna si trovano ad affrontare lo stesso punto di vista e molte sono le convergenze che già in questi mesi, all’interno del Consiglio europeo, abbiamo spesso trovato su diverse materie. Questo rapporto diventa particolarmente importante nel momento in cui la Spagna si prepara ad assumere la Presidenza di turno del Consiglio europeo”, ha spiegato nel suo intervento Meloni parlando di un bilaterale finalizzato a dare risposte efficaci ed immediate. “Il tema delle migrazioni è un tema molto importante. Su questo è importante il cambio di passo di un’Europa che oggi guarda con molta più attenzione alla difesa dei suoi confini esterni”, ha aggiunto Meloni auspicando che già nel prossimo Consiglio europeo di giugno si possa verificare lo stato degli avanzamenti concreti da parte della Commissione europea sulle iniziative che è necessario portare avanti “a partire dagli stanziamenti, dagli investimenti fondamentali per collaborare e cooperare e trovare soluzioni strutturali con i Paesi del Nord Africa”, ha precisato Meloni. “Abbiamo parlato di competitività e di industria, dove pure le nostre posizioni sono spesso state convergenti. Confidiamo che si possa fare velocemente il lavoro necessario a una piena flessibilità nell’utilizzo dei fondi esistenti e ad andare avanti su un fondo sovrano, per favorire e sostenere le industrie europee”, ha sottolineato Meloni che sulla questione della governance economica vede nel ruolo della Spagna un tassello fondamentale. “Tutti auspichiamo di arrivare a una riforma del patto di stabilità e crescita entro la fine di quest’anno. La posizione italiana è avere delle regole di governance nelle quali, rispetto a quanto accaduto in passato, si dia alla crescita sufficiente attenzione invece di concentrarsi molto più sulla stabilità”, ha dichiarato Meloni evidenziando tra l’altro che gli scambi economici bilaterali tra i due paesi siano molto cresciuti nel 2022. Per quanto riguarda altri incontri bilaterali, è stato menzionato come in Spagna siano già andati i Ministri Fitto e Sangiuliano, mentre in Italia sono venuti da parte spagnola i Ministri dell’Interno, dell’Agricoltura e della Difesa. La settimana scorsa a Roma si è inoltre tenuto il Foro di dialogo italo-spagnolo, un appuntamento annuale che serve a dare impulso al dibattito sui temi europei,  economici e sociali. Sulla guerra in Ucraina, Meloni ha ribadito il pieno sostegno a Zelensky. E’ stato ricordato che l’Italia ospiterà a fine aprile una conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina.

Il Premier Sánchez, da parte sua, ha ribadito l’importanza dei più recenti rapporti bilaterali tra Italia e Spagna iniziati all’insegna del contrasto alla pandemia e poi proseguiti su altre politiche comuni. Il Premier spagnolo ha però evidenziato come, in virtù degli impegni per la Presidenza di turno del Consiglio europeo e delle prossime elezioni che ci saranno proprio in Spagna, un prossimo vertice non sarà possibile prima del 2024. Anche Sánchez ha parlato delle questioni migratorie dove è stato fatto un passo importante da parte di alcuni Paesi riconoscendo che “l’immigrazione irregolare è un problema europeo, che richiede quindi una risposta europea, e non solo il problema del singolo Paese di primo ingresso”. L’invito del Premier spagnolo è prendere in considerazione l’idea di parlare di più di collaborazione con i Paesi di origine dei flussi migratori e con quelli di transito. “Italia e Spagna sono responsabili del controllo delle proprie frontiere ma serve aggiungere un altro concetto: quello della solidarietà”, ha precisato Sánchez che, parlando di relazioni economiche extraeuropee, ha lamentato politiche commerciali protezioniste tanto da parte della Cina che degli Usa. “Questo deve far riflettere noi europei su come affrontare il tema della competitività delle nostre economie”, ha suggerito il Premier spagnolo segnalando anomalie anche sul fronte interno, ad esempio su quello del mercato energetico europeo. “Non possiamo pagare a prezzo del caviale un’energia che, con le rinnovabili, ci costerebbe molto meno. Quindi serve una riforma della regolamentazione europea, onde evitare una minaccia di deindustrializzazione dell’Europa”, ha spiegato Sánchez auspicando un’urgente riforma del mercato elettrico. (Inform)

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