Odoguardi (MAIE) sul dibattito per la cittadinanza agli immigrati: “E gli italiani all’estero? E i loro discendenti?”
MOVIMENTI POLITICI
ROMA – “Torna di prepotenza nel dibattito politico italiano il tema della cittadinanza agli immigrati. In attesa di poter visionare le proposte di legge sull’argomento, che già sono state annunciate, ci si interroga su quale sia la via migliore tra ius soli, ius soli temperato e ius scholae. Un dibattito, insomma, completamente incentrato sulla cittadinanza agli stranieri in Italia. E gli italiani all’estero? E i loro discendenti?”. Lo dichiara in una nota Vincenzo Odoguardi, vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero – MAIE. In proposito Odoguardi ricorda come nel mondo ci sia un alto numero di persone a cui la cittadinanza italiana spetta di diritto e che per ottenerla devono affrontare complesse procedure burocratiche. Per l’esponente del Maie sarebbe inoltre opportuno “riaprire i termini per il riacquisto della cittadinanza in modo tale che i connazionali che l’hanno persa possano richiederla, senza essere costretti a tornare a vivere in Italia”. “Come MAIE – conclude Odoguardi – faremo la nostra parte affinché in un’eventuale discussione parlamentare non ci si dimentichi dei tanti italiani nel mondo e dei loro sacrosanti diritti”. (Inform)
