COMMISSIONE EUROPEA
BRUXELLES – La Commissione europea ha ricevuto nei giorni scorsi la prima domanda di erogazione presentata dall’Italia nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF).
La domanda riguarda l’erogazione di 21 miliardi di euro di sostegno finanziario, al netto dei prefinanziamenti. Il piano generale per la ripresa e la resilienza dell’Italia – ricorda la Commissione – sarà finanziato con 68,9 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e con 122,6 miliardi di euro sotto forma di prestiti. I versamenti per l’Italia nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza sono basati sui risultati e subordinati alla realizzazione degli investimenti e delle riforme previste nel piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia. La prima richiesta di erogazione presentata riguarda 51 tappe fondamentali relative a diverse riforme nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione, dell’audit e del controllo, dell’istruzione, delle politiche attive del mercato del lavoro, del digitale e del turismo, nonché della semplificazione della legislazione in settori quali i rifiuti, le acque e il trasporto ferroviario. La Commissione dispone ora di due mesi per valutare la domanda, trascorsi i quali trasmetterà al Comitato economico e finanziario (CEF) del Consiglio la propria valutazione preliminare del conseguimento da parte dell’Italia dei target intermedi e finali necessari per tale erogazione. (Inform)