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Nell’ambito del Festival delle Spartenze, a Paludi il 9 agosto si svolgerà la Notte dei Ricercatori italiani nel mondo

APPUNTAMENTI

Anche quest’anno l’evento sarà dedicato a Dante e prevederà una dedica iniziale in ricordo di Luca Serianni

 

COSENZA – Dopo la consegna del Premio Spartenze 2022 a Salvatore Settis, il Festival delle Spartenze prosegue il percorso itinerante della sua settima edizione con le tappe previste nel Comune di Paludi, dove quest’anno, per celebrare la magia delle stelle, sulle orme di Dante, si è dato vita a una rassegna culturale di undici tappe.

“Castiglione di Paludi: e uscimmo tutti a riveder le stelle” è il titolo del progetto, nell’ambito del Piano integrato Cultura 2021 – Esplorando lo spazio celeste, che si sta svolgendo nei mesi estivi attraverso una serie di iniziative presso il Parco archeologico, il Centro polivalente e il Centro storico di Paludi.

La volta celeste è anche l’emblema del “Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura” che in questi anni ha avviato dibattiti con pensatori e istituzioni e promosso il dialogo con il pubblico sui temi dell’emigrazione, coltivando le storie di chi è andato via e di chi è rimasto. Organizzato dall’associazione AsSud di Paludi, da un’idea del direttore artistico Giuseppe Sommario, il Festival dei borghi spopolati prende il via dalle colline di Paludi per coinvolgere il territorio circostante e altri luoghi d’Italia, come il Molise, la Basilicata e l’Abruzzo.

Si inserisce nella rassegna paludese la Notte dei Ricercatori Italiani nel Mondo, alla sua quarta edizione, e che celebra i ricercatori italiani presenti nelle università di tutto il mondo.

L’appuntamento è previsto domani, martedì 9 agosto, a partire dalle ore 21.30, in zona Santa Sofia, nel cuore del paese di Paludi, per il convegno dal titolo “Il Dante delle Spartenze, le ‘spartenze’ di Dante”. Come nel 2021, l’incontro è dedicato a Dante, con un momento iniziale dedicato al linguista Luca Serianni, scomparso il 21 luglio scorso e che era stato l’ospite d’onore della Notte dei ricercatori di ottobre scorso. Per ricordare la sua straordinaria figura di linguista e profondo conoscitore di Dante, prenderanno la parola Fabio Rossi, professore dell’Università di Messina e discepolo di Serianni, e Paola Nasti, della Northwestern University (USA).

Poi, la Notte entrerà nel vivo con gli interventi dei docenti e ricercatori Vincenzo Piro (Università Sorbona di Parigi e tesoriere della Société Dantesque de France), Mariano Pérez Carrasco, Università di Buenos Aires (Argentina), Michelangelo La Luna, University of Rhode Island (USA) e il direttore del Festival Giuseppe Sommario (Università Cattolica di Milano).

A seguire, il Festival delle Spartenze 2022 omaggerà le comunità che vivono in Germania con un incontro dedicato. Mercoledì 10 agosto, sempre in zona Santa Sofia, alle ore 21,30 è in programma la presentazione del libro “Gli anni dell’Utopia. Memorie di un sindacalista in Germania” (Ferrari, 2021) di Giuseppe Sammarro, con il quale – dopo i saluti del sindaco di Paludi, Stefano Graziano, e della senatrice eletta nella ripartizione Europa Laura Garavini – disquisiranno Luciana Mella, giornalista di Cosmo Italiano, Vito Gironda dell’Università di Bielefeld, Settimio Ferrari, editore del libro, e Giuseppe Sommario.

“La Notte dei Ricercatori italiani nel mondo è sempre un momento di condivisione di esperienze e di discussione su tematiche importanti per i nostri studi. Pensiamo che il Festival abbia il dovere di omaggiare questi studiosi e debba promuovere la cultura italiana nel mondo. Quest’anno la commozione sarà tanta, soprattutto ricordando il nostro caro prof. Serianni, che non dimenticheremo mai. Gli saremo sempre grati per il suo prezioso contributo alla lingua e allo studio di Dante – sottolinea Sommario. (Inform)

 

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