MEMORIA
Ha partecipato il prefetto Annapaola Porzio, commissario straordinario del governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura
PALERMO – Si è svolta nei giorni scorsi a Palermo la commemorazione di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991. Per esprimere la propria vicinanza alla famiglia, e simbolicamente a tutte le vittime del racket, alla cerimonia ha preso parte il prefetto Annapaola Porzio, commissario straordinario del governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura. “È doveroso mantenere viva la memoria delle persone uccise dalla criminalità organizzata per l’esempio che hanno saputo dare in vita e ancor di più per rafforzare, in chi è rimasto, la voglia di continuare a combattere – ha detto Porzio, sottolineando l’importanza che “a tutti i livelli e in tutto il Paese rinnoviamo forte l’impegno nella lotta al racket, all’usura e in sostanza alla criminalità organizzata”. Alla cerimonia, organizzata dalla famiglia Grassi e dal comitato Addiopizzo, hanno partecipato autorità civili e militari e i rappresentanti dell’associazionismo antiracket, che sostengono e tutelano le vittime della criminalità organizzata. (Inform)