MINISTERO DIFESA
Consegnati medicinali, ausili sanitari e strumenti elettromedicali a ospedali e strutture socio-sanitarie di Niamey: nel solo 2024 i militari italiani hanno realizzato 57 progetti di cooperazione civile-militare
(Fonte foto Ministero della Difesa)
NIAMEY – Negli ultimi trenta giorni, il contingente italiano della Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN) ha concluso quattro attività di cooperazione civile-militare a favore di strutture socio-sanitarie della città di Niamey. I militari italiani hanno donato all’ospedale Poudrière due elettrocardiogrammi, lampade da blocco operatorio, un monitor controllo parametri, un punto preparazione latte per bimbi mal nutriti e altra strumentazione sanitaria. Presso il Distretto Sanitario 5 hanno invece ripristinato il sistema di aria condizionata del blocco operatorio, donando cinque macchine per raffrescamento, mentre altri farmaci per l’assistenza sanitaria di base sono stati consegnati al Distretto Sanitario 3. Il Centre de Recherche Mèdicale et Sanitaire (CERMES) ha infine ricevuto dai soldati italiani reagenti chimici per le analisi di laboratorio. Il CERMES svolte infatti attività volte allo studio e allo sviluppo di farmaci per la cura delle malattie trasmissibili di origine batterica, parassitaria o virale, delle malattie neoplastiche, neurodegenerative, del sistema immunitario e omeopatico. La MISIN opera nel settore della cooperazione civile-militare in stretto coordinamento con le autorità locali per svolgere attività a favore della popolazione, prioritariamente nel settore sanitario, scolastico, alimentare, infrastrutturale ed emergenziale: nel 2024 sono stati realizzati 57 progetti, di cui 20 nel settore sanitario. Tali azioni hanno la finalità di alleviare le sofferenze delle frange più fragili della popolazione e fornire gli strumenti di conoscenza alle giovani generazioni per sostenere concretamente il Niger in un percorso di prosperità e benessere. Tra le progettualità di medio termine nel settore della sanità pubblica assume particolare rilevanza la costruzione del Centro di Medicina Aerospaziale del Niger (Centre de Compétences Médicales Aérospatiale du Niger – CEMEDAN), che grazie all’elevata capacità di diagnostica strumentale consentirà di certificare l’idoneità al volo di tutto il personale navigante e si porrà, nel contempo, come centro di eccellenza, unico nel suo genere, in tutta l’area del Shael. Il completamento dei lavori di costruzione del CEMEDAN è previsto per la fine del 2025.
Le attività svolte dalla MISIN sono condotte in accordo alle direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).(Inform)