INTERNAZIONALIZZAZIONE
Organizzata dall’Ance e dall’Ambasciata d’Italia con il sostegno di Ice Agenzia e la collaborazione della Farnesina
ROMA – Il 21 e il 22 settembre, Podgorica, alla presenza dei vertici istituzionali del Paese, ospiterà una missione imprenditoriale italiana nel settore delle infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie, aeroporti, porti), ospedaliere, dell’energia.
Organizzata dall’ANCE e dall’Ambasciata d’Italia in Montenegro con il sostegno di ICE Agenzia, e la collaborazione della Farnesina – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, la missione vedrà la partecipazione di circa 45 aziende rappresentative della filiera delle costruzioni italiane, operanti con risultati di elevatissimo standard in tutto il mondo.
Si tratta di un appuntamento molto importante per le aziende del settore che intendono approfondire le molte opportunità che si schiudono nel mercato montenegrino: Il Paese guarda con estremo interesse all’Italia e alle iniziative che si collocano nell’ambito del Processo dei Balcani Occidentali di cui essa detiene la Presidenza per il 2017.
In particolare, nell’ultimo vertice di Parigi del 4 luglio scorso, è stata confermata la volontà dell’Unione Europea di lavorare alla cosiddetta agenda sulla connettività che prevede la connessione dei sistemi di trasporto e dell’energia dell’Unione con quelli dei Balcani occidentali, prevedendo rilevanti finanziamenti attraverso i fondi IPA, il Quadro d’investimenti per i Balcani occidentali (WBIF) e il cofinanziamento di IFI ed attori privati.
Nel corso delle due giornate di incontri, la delegazione dell’Ance guidata dal presidente delle PMI internazionali, dr. Gerardo Biancofiore, approfondirà assieme alle autorità montenegrine le tematiche legate a tali opportunità con presentazioni effettuate dai responsabili delle commesse e dei bandi di gara. Tra i progetti di maggiore interesse si segnalano: il rifacimento dell’aeroporto di Tivat, lo sviluppo dell’aeroporto di Podgorica e del porto di Bar; l’autostrada Bar-Boljare, il Corridoio adriatico-jonico, il tratto montenegrino del corridoio elettrico trans-balcanico, la parte montenegrina dell’interconnessione energetica Italia-Montenegro-Serbia-Bosnia Erzegovina, le centrali idroelettriche sui fiumi Komarnica e Moraca, l’ammodernamento degli ospedali, l’edilizia abitativa di interesse per il settore turistico.
La missione si concluderà con una visita al cantiere di Ponte Moračica. (Inform)