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Narrare la montagna delle Prealpi Bellunesi e Trevigiane per racconti brevi, poesia e poesia dialettale: 19° concorso letterario de “L’Azione”, settimanale della Diocesi di Vittorio Veneto
I componimenti dovranno raccontare di “migrazioni antiche e moderne, di partenze e ritorni, di addii ed incontri”. I lavori dovranno essere inviati entro il prossimo 13 maggio
VITTORIO VENETO (Treviso) – “Migrazioni. Spinti da quella grande forza…”: è il tema del 19° concorso letterario indetto da “L’Azione”, settimanale della Diocesi di Vittorio Veneto. “Raccontiamo – è l’invito – la montagna delle Prealpi Bellunesi e Trevigiane per racconti brevi, poesia e poesia dialettale. Le nostre montagne – ricorda la testata – hanno sempre assistito al migrare di uomini e animali. Quando è la natura a dettare i tempi della vita, il cambio di stagione porta allo spostamento del bestiame e degli uomini, o di intere famiglie, che lo accudiscono. Quando è il lavoro a stabilire il corso della vita, il trasferimento verso la pianura o addirittura verso altre nazioni, è la scelta quasi obbligata per la gente di montagna, da generazioni”. I componimenti dovranno quindi raccontare , “senza porre limiti all’immaginazione”, di “migrazioni antiche e moderne, di partenze e ritorni, di addii ed incontri”. La sezione racconti brevi in italiano è articolata in tre sezioni: bambini, ragazzi, adulti . La sezione poesia in italiano è unica. La sezione poesia dialettale è unica. È ammesso solo il dialetto veneto, pur nelle sue sfumature. II racconto e la poesia devono essere inediti e frutto di impegno personale. Sono ammessi racconti e poesie frutto di lavoro di gruppo, ma ai fini della premiazione saranno considerati come singolo. I lavori dovranno essere inviati entro il 13 maggio 2020 (per il regolamento del concorso si veda lazione.it). (Inform)