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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Messaggio di inizio anno dell’ambasciatore d’Italia in Serbia, Carlo Lo Cascio

RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE

 

BELGRADO – “Con l’avvio del 2022 è possibile analizzare quanto avvenuto nell’anno appena conclusosi che, nel complesso, considerata la particolare congiuntura, è stato positivo per la Serbia”: così l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Carlo Lo Cascio nel suo messaggio di inizio anno.

“Le autorità serbe hanno lavorato bene nel 2021, come testimoniato dalle equilibrate valutazioni e dalle raccomandazioni espresse dalla Commissione Europea nell’ultimo Progress Report. L’Italia, che intrattiene con la Serbia relazioni eccellenti e che coltiva legami profondi e ben radicati, ha sostenuto le raccomandazioni della Commissione quale giusto riconoscimento agli sforzi ed ai progressi di Belgrado. Un impegno – sottolinea Lo Cascio – che è stato effettivamente premiato con l’apertura del cluster 4 durante l’ultima Conferenza Intergovernativa. Una decisione, questa, con cui gli Stati Membri hanno voluto mandare un messaggio di incoraggiamento ai cittadini di questo Paese e all’intera regione balcanica”.

Per l’Ambasciatore “resta però ancora molto da fare e l’auspicio è che questo orientamento venga mantenuto per il 2022, un anno che presenterà da subito nuove sfide per la Serbia”. “Il riferimento è al referendum costituzionale sulla riforma della giustizia del 16 gennaio, un appuntamento fondamentale su una riforma significativa e di grande interesse per tutti i cittadini, portata a termine dopo un articolato processo di consultazione con tutte le categorie interessate e che ha avuto un peso determinante per l’apertura del cluster 4. Inoltre, l’approvazione della riforma potrebbe dare un’ulteriore spinta al percorso europeo del Paese. Per queste ragioni – prosegue Lo Cascio – auspichiamo un esito favorevole del referendum”.

“Anche a livello economico il quadro generale è positivo. L’interscambio tra i nostri due Paesi, malgrado le oggettive difficoltà poste dalla pandemia, è tornato a crescere a ritmi molto sostenuti (+ 24,6 %), persino più alti rispetto al 2019. Il nostro obiettivo – sottolinea Lo Cascio – è continuare a crescere, non solo rafforzando le nostre posizioni commerciali tradizionali, ma anche esplorando nuovi settori di collaborazione come la transizione ecologica, l’efficientamento energetico e le infrastrutture”.

“Il lavoro svolto dalla Serbia è stato in definitiva efficace e valevole. L’augurio è che le istituzioni serbe, nei mesi a venire, proseguano il lavoro già avviato, continuando a mostrare la stessa determinazione e lo stesso impegno per l’adozione e l’attuazione delle riforme nel settore dello stato di diritto – conclude l’Ambasciatore. (Inform)

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