TALIANI ALL’ESTERO
“Bene agenzia contro fuga di cervelli, ma il fenomeno interessa tutta la penisola”
ROMA – “Sin dal mio primo giorno in Parlamento, con la proposta ‘cervelli cuori e braccia’, ho avanzato al Governo l’idea di un piano d’incentivazione per trattenere le forze più dinamiche e preparate nel nostro Paese. Posso quindi affermare come il fenomeno dell’emigrazione dei giovani italiani all’estero sia un fatto complesso e che nasce decenni fa. Per questo un’Agenzia contro l’emigrazione dei ragazzi e delle ragazze del Sud è una risposta parziale ad un problema che interessa tutto la Penisola, anche nelle aree più ricche”, così il deputato di Italia Viva, Massimo Ungaro, eletto nella ripartizione Europa, è intervenuto su un’intervista rilasciata su questa tematica dal Premier Conte alla Gazzetta del Mezzogiorno. “Per questo motivo – ha aggiunto Ungaro – occorre partire col piede giusto sin dall’imminente legge di bilancio per il 2020: ossia risolvere la vigente disparità di trattamento fiscale tra gli impatriati, aumentare le borse di studio dei nostri Atenei, aumentando così fondi per istruzione e diritto allo studio, incentivare la competitività e la trasparenza nel settore pubblico, promuovere la parità salariale tra generi, lottare contro gli stages non retribuiti”. (Inform)