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Lussemburgo, “L’Ultima Estate”: Falcone e Borsellino ricordati oggi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea con un eccezionale spettacolo teatrale, alla presenza dei Ministri della Giustizia dell’UE

EVENTI

La più antica istituzione comunitaria celebra i suoi settant’anni nel segno dell’impegno italiano per la legalità

Evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo assieme alla Rappresentanza italiana all’UE, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.. Lo spettacolo verrà registrato e diffuso in tutte le scuole medie e superiori del Lussemburgo, inclusa la sezione italiana della Scuola Europea

 

LUSSEMBURGO – Per la prima volta nella sua storia la Corte di Giustizia dell’UE ospita nella prestigiosa sala delle udienze plenarie, nell’ambito delle celebrazioni del settantesimo anniversario della sua istituzione, una rappresentazione teatrale, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo assieme alla Rappresentanza italiana all’UE, con il supporto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Si tratta de “L’Ultima estate”, spettacolo dedicato alla figura di Falcone e Borsellino nel trentennale della loro barbara uccisione. Il testo è di Claudio Fava, con la regia di Chiara Callegari e le musiche originali di Salvatore Seminatore; i due giudici italiani vittime della mafia sono interpretati da Simone Luglio e Giovanni Santangelo.

Aprono l’evento gli interventi della Ministra della Giustizia Marta Cartabia e del Presidente della Corte UE, il belga Koen Lenaerts, alla presenza di tutti i giudici della Corte e dei Ministri della Giustizia dell’Unione, presenti a Lussemburgo per il Consiglio GAI.

“Si tratta di un evento che abbiamo fortemente voluto, assieme al Rappresentante Permanente italiano a Bruxelles, l’ambasciatore Pietro Benassi, per celebrare solennemente i settant’anni della Corte di Giustizia UE nel segno dell’eccellenza italiana nel campo della lotta al crimine. Il sacrificio di Falcone e Borsellino, così come il lavoro di tutti i magistrati, funzionari di polizia e amministratori pubblici impegnati quotidianamente a favore della legalità, sono un esempio per tutti i cittadini dell’UE” ha dichiarato Diego Brasioli, ambasciatore d’Italia in Lussemburgo.

In occasione del 30° anniversario degli attentati di Capaci e Via D’Amelio, il noto scrittore e sceneggiatore Claudio Fava, già autore con Marco Tullio Giordana del film “I Cento Passi” (e figlio di Giuseppe, il giornalista, drammaturgo e saggista ucciso da Cosa nostra nel 1984) racconta gli ultimi mesi dei due magistrati in uno spettacolo che va oltre il racconto biografico, e ritrae Falcone e Borsellino nella loro vita quotidiana, li descrive come esseri umani, senza dimenticare il significato profondo della loro lotta.

La rappresentazione si tiene in occasione delle celebrazioni per il settantesimo anniversario della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che iniziò i suoi lavori nel 1952 a seguito dell’entrata in vigore del trattato dell’anno precedente, istitutivo della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), quando i sei Stati fondatori (Belgio, Germania Ovest, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) decisero di creare un organo giurisdizionale incaricato di garantire il rispetto del diritto comunitario, di farlo applicare uniformemente da tutti gli Stati membri e di risolvere le controversie provocate dalla sua applicazione: la Corte di giustizia della CECA, di cui il primo presidente fu proprio un giudice italiano, Massimo Pilotti. Nel marzo 1957 i trattati di Roma, istitutivi della Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM) crearono un nuovo organo giurisdizionale, la Corte di giustizia delle Comunità europee (CGCE), comune alle tre (CECA, CEE, EURATOM) Comunità. In seguito al Trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1º dicembre 2009, la corte ha cambiato il nome in Corte di giustizia dell’Unione europea. Si tratta dunque della più antica istituzione comune dell’UE. Lo spettacolo l’Ultima Estate verrà registrato e diffuso in tutte le scuole medie e superiori del Lussemburgo, inclusa la sezione italiana della Scuola Europea. (Inform)

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