lunedì, 16 Settembre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
VAJONT
Luca Zaia: “Prevenire e intervenire contro il dissesto idrogeologico è la nostra vera sfida”
Ai volontari della Protezione Civile il ringraziamento del presidente della Regione Veneto
LONGARONE (Belluno) – “In questo Paese varrebbe la pena di pensare a costruire un po’ meno strade e di più al dissesto idrogeologico, che è la vera sfida che noi abbiamo”. Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, intervenendo domenica a Longarone alla manifestazione dedicata ai soccorritori del Vajot, organizzata nel 50° anniversario della tragedia che costò circa 2 mila vittime e un paese in gran parte spazzato nel nulla.
Alla celebrazione sono intervenuti il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serrachiani, il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, il sindaco di Logarone Roberto Padrin con i primi cittadini degli altri comuni colpiti dal disastro e di tutta l’area del bellunese e pordenonese. Ma , soprattutto, i protagonisti dei primi soccorsi di allora: Forze Armate, Vigili del Fuoco e volontari da ogni parte d’Italia e i loro eredi di oggi, che costituiscono un sistema di Protezione Civile tra i più efficienti al mondo.
“Il Vajont è l’embrione di quella che è poi diventata la grande Protezione Civile”, ha ricordato Zaia, che ha voluto dedicare un applauso ai volontari. “In Veneto abbiamo un esercito di 18 mila persone – ha aggiunto – che quotidianamente lavora gratis per la comunità: questo è il grande valore che noi abbiamo. Quando c’è necessità, un’emergenza, oggi la macchinaa scatta automaticamente”.
“La necessità di prevenire e intervenire contro il dissesto idrogeologico – ha poi affermato Zaia – è la nostra versa sfida. L’abbiamo vissuto con l’alluvione del 2010 che ha colpito direttamente oltre 200 comuni, 10 mila famiglie con l’acqua in casa, 3 mila imprese danneggiate. E poiché la vera sfida per un territorio è quella di mettere in sicurezza dei cittadini – ha concluso il presidente della Regione rivolgendosi al ministro Orlando – se vuoi fare una battaglia per la sicurezza idrogeologica e trovare i soldi che servono, siamo al tuo fianco”.(Inform)