ASSOCIAZIONI
Le attività annunciate per il nuovo anno insieme ad un breve excursus sulla storia della pubblicazione che fa capo all’omonima associazione
ROMA – Alla trasmissione di Rai Italia “l’Italia con voi” l’intervista a Maurizio Tomasi, direttore di Trentini nel Mondo, il periodico che fa capo all’omonima associazione, che anticipa le attività per il nuovo anno e ripercorre la storia della pubblicazione.
“Siamo arrivati al n. 700 della rivista, il primo numero uscì nel gennaio 1958, due mesi dopo la fondazione del’associazione che aveva tra i suoi obiettivi proprio il dotarsi di un periodico che potesse informare i trentini che sono all’estero di quello che fa l’associazione, di quello che succede all’interno della provincia, in campo economico e culturale, e soprattutto far circolare le informazioni tra i circoli della Trentini nel mondo – spiega Tomasi, segnalando come, nonostante l’evoluzione della rivista, “la linea editoriale sia rimasta la stessa”.
“Il Trentino ha un’emigrazione che risale alla fine del 1800; oggi parliamo di ciò che fanno i discendenti dei trentini nei loro circoli e di come mantengono vivo il loro legame con la regione. Lo scopo è dunque di farli sentire uniti attraverso la loro comune radice – prosegue Tomasi, che ricorda come la rivista nei primi decenni di vita fosse “praticamente l’unico organo di informazione che arrivava a questi emigrati”. “Poi è cambiato il target e ora c’è anche una versione online accessibile sul sito dell’associazione. Il numero dei lettori è diminuito ma è rimasto l’interesse per i contenuti e la gioia dei circoli di far conoscere le proprie attività – rileva il direttore, spiegando anche l’impegno messo in campo “per agganciare le giovani generazioni, con gli strumenti social, ma anche e soprattutto con un contatto diretto e la promozione di iniziative nei diversi paesi in cui vengono chiamati a raccolta anche i giovani”. Il legame si stringe “rispondendo alla fame di cultura, diffondendo la conoscenza del patrimonio storico e paesaggistico del Trentino, coinvolgendo i giovani in questa documentazione, attraverso bandi che hanno come premio permanenze sul territorio, e incoraggiando nello stesso tempo il legame tra i circoli – sottolinea Tomasi, richiamando tra le iniziative più recenti un documentario sui giovani trentini all’estero – a Edimburgo, Berlino, Barcellona, Oxford e Amsterdam – realizzato dagli stessi protagonisti e annunciando nel 2020, per completare il panorama, “un incontro che chiamerà a raccolta i giovani trentini dell’area scandinava e germanica”. (Inform)