direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

L’Intercomites Australia si è riunito a Cairns, si è parlato di riacquisto cittadinanza, voto all’estero e ruolo dei Comites

ITALIANI ALL’ESTERO

 

CAIRNS – Si è  conclusa domenica 30 luglio la riunione di coordinamento di Presidenti dei Comites d’Australia (Intercomites), svoltasi in questa occasione a Cairns, nel Queensland. La riunione – si legge nella nota dell’Intercomites – ha registrato, oltre alla presenza dei vari Presidenti dei Comites (Agliano’ per il Victoria e Tasmania, Marmo per il South Australia, Di Martino per il New South Wales, Vescovo per il Western Australia, Barilaro per Canberra, Vecchio per il Queensland e Northern Territory), la partecipazione dei rappresentanti degli enti gestori, del consigliere del Cgie (Prof. Papandrea) e dei parlamentari italiani eletti presso la circoscrizione Australia (Senatore Giacobbe e Onorevole Care’). Dopo i saluti della Console di Brisbane, Luna Marinucci Angelini, l’incontro – svoltosi sotto la direzione della Presidente del Comites del Queensland e Northen Territory, Rosie Vecchio – è entrato subito nel vivo sui temi previsti dall’agenda dell’Intercomites.

Durante l’incontro – continua il comunicato – si è in primo luogo parlato della riapertura dei termini sul riacquisto della cittadinanza italiana persa a causa dell’acquisto della cittadinanza Australiana, in merito alla quale si è fatta luce sui vari disegni di legge attualmente pendenti alla Camera e al Senato e su quali sono le possibili prospettive circa la possibilità che questi vengano calendarizzati dal Parlamento. Si è anche discusso della proposta di eliminazione dell’opzione inversa del voto, considerata limitativa del diritto di voto steso. Al centro del dibattito anche il ruolo dei Comites nell’ambito del Sistema Paese, al fine di affermare la centralità della comunità italiana all’estero quale soggetto fondamentale nella promozione dell’Italia e del Made in Italy. Durante i lavori hanno trovato ampio spazio le riflessioni offerte dai rappresentanti degli enti gestori per le problematiche di loro pertinenza. Ciò ha consentito di comprendere e valutare quali possibili azioni intraprendere per fare fronte alle difficoltà che gli enti incontrano nella realizzazione dei progetti a supporto della promozione e all’insegnamento della lingua italiana;  difficoltà che riguardano sia questioni burocratiche per l’accesso ai finanziamenti, sia la riduzione dei contributi, nonché la tempistica nell’elargizione dei contributi dall’Italia. Nella nota si sottolinea inoltre come sia emersa la necessità di intraprendere un’azione congiunta – Enti Gestori, Comites, Diplomazia – affinché si possa giungere a degli accordi di lavoro mirati (cd. Labour agreements) con i governi statali e federale d’Australia, che possano agevolare l’accesso al mondo del lavoro in Australia ad insegnanti di Italiano e operatori nel settore dell’assistenza sociale, con percorsi che possano portare un impegno a lunga scadenza, anche attraverso forme di sponsorizzazione e visti permanenti. I lavori sono proseguiti fino al pomeriggio, quando sono stati discussi i temi del turismo delle radici e del programma del Ministero degli Esteri a questo collegato, nonché del taglio dei fondi ministeriali apportato ai bilanci dei Comites e del Cgie . Durante le fasi finali della riunione, è stato inoltre offerto un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei progetti di ricostruzione dopo il terremoto di Amatrice e L’Aquila, per i quali la comunità italiana d’Australia aveva raccolto importanti fondi da destinare alle città colpite. Il Coordinamento dei Presidenti ha anche stilato una serie di risoluzioni che prevedono dei piani di intervento presso le autorità competenti, al fine di sollecitare azioni precise e mirate alla risoluzione delle diverse criticità emerse nel corso dell’incontro. (Inform)

 

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