DIFESA E COOPERAZIONE
Un Mobile Training Team composto da istruttori dell’Esercito Italiano ha condotto il corso a favore delle Forze Armate libanesi
BEIRUT – Presso la sede delle Lebanese Armed Forces (LAF) a Ghosta, alla presenza del Comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), Colonnello Angelo Sacco e del Comandante dell’Air Assault Regiment, Brigadier Generale Maroun Abou Halloun, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del corso “Tactical Combat Casualty Care”.
L’intensa attività addestrativa, della durata di quattro settimane, è stata condotta da un Mobile Training Team composto da cinque istruttori della Scuola di Sanità e Veterinaria Militare dell’Esercito Italiano e ha consentito di addestrare ventotto unità del Reggimento libanese.
Nello specifico – si legge nella nota diffusa dal Ministero della Difesa, – durante il corso i frequentatori hanno sviluppato conoscenze e capacità nell’ambito della gestione immediata delle emorragie massive comprimibili, della gestione di base delle vie aeree, del trattamento dei traumi del torace, della somministrazione di fluidi per via endovenosa e intraossea, della prevenzione dell’ipotermia e della movimentazione del traumatizzato, dell’analgesia e della prevenzione delle infezioni, della gestione di fratture ed ustioni, nonché delle procedure di rianimazione cardiopolmonare.
Il soccorritore militare così formato potrà stabilizzare il ferito fino all’evacuazione medica dal campo.
Il lavoro degli istruttori del Mobile Training Team, grazie alle direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze e al supporto fornito dal contingente della MIBIL, hanno permesso di conseguire pienamente tutti gli obiettivi addestrativi.
Grazie allo sforzo congiunto della MIBIL e dell’Health School delle LAF, corsi di questa tipologica consentono al personale libanese di ottenere anche la qualifica di Paramedic delle Lebanese Armed Forces (LAF). (Inform)