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ROMA – L’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, ha siglato una partnership con il tour “Back to the future” di Elisa per raccontare a tappe e in musica i territori italiani.
L’anteprima del tour si è svolta il 28 maggio a Verona nell’ambito di Heroes, il festival ideato da Music Innovation Hub, per coniugare musica e impegno sociale, dedicato quest’anno alla ricerca di soluzioni per la salvaguardia del pianeta. Cinque giornate dense di appuntamenti tra due luoghi simbolicamente rilevanti: l’Arena, tempio della musica italiana, il Green Village nel Quartiere Filippini, area che custodisce il Palazzo della Dogana, tesoro architettonico cittadino nascosto e la Dogana di Fiume, affascinante struttura sulla riva dell’Adige.
Saranno questi i primi siti protagonisti del racconto delle bellezze del territorio italiano che sarà ripresa su Italia.it, il portale ufficiale di Enit.
Back to the Future è un vero e proprio format con un cuore “verde”, pensato per ridurre al minimo l’impatto ambientale grazie a soluzioni che consentiranno di toccare tutte e venti le regioni italiane con una produzione significativamente più “leggera e sostenibile”. Ciascuna tappa inoltre offrirà l’inedita esperienza del Green Village, luogo aperto al territorio e alla sensibilizzazione del pubblico sulle tematiche ambientali.
Dopo l’anteprima a Verona, il Back to the Future Live Tour proseguirà fino a settembre tra spettacolari vedute panoramiche e aree di grande interesse storico e culturale.
Per la prima volta Elisa sarà protagonista di una tournée che toccherà tutte le regioni d’Italia e le location scelte saranno tutte teatro di arte e natura. Ogni tappa diventerà occasione per valorizzare il luogo che la ospiterà, ciascuna sarà caratterizzata da una particolare importanza naturalistica, storica e/o culturale: un parco, una zona di calanchi, un bosco, un borgo antico, un luogo storico (la scelta delle tappe è stata fatta coinvolgendo i territori stessi) e il racconto delle tappe più significative verrà ripreso su Italia.it.
“Un grande evento internazionale per dar voce, è il caso di dirlo, all’Italia nel mondo attraverso un’espressione dell’orgoglio artistico di questo Paese – afferma l’amministratore delegato di Enit Roberta Garibaldi. “Vogliamo promuovere le bellezze dell’Italia coniugando ambiti differenti ma profondamente coerenti. Come se la musica diventasse un agente di viaggio inaspettato che porta nei suoi habitat migliori per offrire spunti e aiutare a cogliere aspetti maggiormente interessanti e non considerati dello spazio. I luoghi della musica e la sua localizzazione vengono in supporto per comprendere e amplificare il valore dell’esperienza che chiamiamo viaggio – aggiunge Garibaldi.
“Il suono per arrivare ai luoghi come una neo geografia che disegna mappe inconsuete. Per maturare alibi di viaggio non c’è nulla di più supersonico, dal potere quindi espansivo e rapido, di un festival di musica in spazi inattesi, per segnare la nuova era di uno sguardo non convenzionale sul modo di viaggiare e dare maggiore enfasi al tempo libero – segnala il presidente Enit Giorgio Palmucci. (Inform)