ITALIANI ALL’ESTERO
BERNA – “Il risultato del referendum d’autunno sulla riforma costituzionale dipenderà anche dal voto degli italiani all’estero. Attualmente però da un lato c’è un grande deficit di informazioni e dall’altro c’è il proliferare di forze populiste che alimentano paure e antipolitica. Ecco perché è importante che la campagna per il Sì sia particolarmente attiva anche tra i connazionali nel mondo ed è significativo che il coordinatore nazionale per il Si, Roberto Cociancich, abbia scelto di aprire la campagna referendaria in Svizzera”. Lo ha detto Laura Garavini, della Presidenza del Pd alla Camera dei deputati, contribuendo al simbolico taglio del nastro d’avvio alla campagna referendaria per il sì, insieme al senatore Roberto Cociancich.
Ospite dell’iniziativa promossa dal ‘Comitato Basta un Sì Emilio Berna’ e dal promotore, Luciano Claudio, l’on. Garavini ha aggiunto: “Molti degli italiani in Europa vivono in Paesi con monocameralismo. Significa che hanno un solo ramo del Parlamento che dà la fiducia al Governo, proprio come prevede la nostra riforma. Dunque ne conoscono benissimo i possibili benefici. E sanno bene che le critiche, di chi va dicendo che depotenziare il Senato minerebbe la nostra democrazia, non hanno nessuno fondamento”. (Inform)