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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Laura Garavini (Iv): “Risposta ad aggressione russa porti scatto verso vera unione politica europea. Con massicci investimenti per autonomia energetica e linea estera e di difesa comune”

PARLAMENTARI CIRCOSCRIZIONE ESTERO

Senato della Repubblica: intervento in Aula in occasione delle comunicazioni del presidente Draghi in vista del Consiglio Europeo

 

 

ROMA –  “L’Europa deve fronteggiare l’aggressione russa con strumenti emergenziali che possono diventare occasione per compiere il passo decisivo verso una vera Unione politica. Che riguardi i capitoli della politica estera, della difesa, dell’unione energetica e del bilancio. Affinché possiamo operare concretamente come Ue per la nostra difesa e per la pace”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in aula per le comunicazioni del presidente Draghi in vista del Consiglio Europeo”.

“Il conflitto – ha proseguito –  rende ancora più evidente come ci sia bisogno che ci dotiamo di una politica estera comune e che rafforziamo le nostre capacità di difesa. È quindi positiva la costituzione di Forze Armate comuni e la definizione degli scenari operativi della ‘Bussola Strategica’ elaborata da Borrell. Così come condividiamo la proposta della presidenza di turno francese di istituire un ulteriore ‘NextGenerationEu2’. Con investimenti rivolti ai singoli paesi finanziati attraverso l’emissione di nuove obbligazioni europee”.

“Il Consiglio Europeo sia quindi occasione per ribadire come ci sia bisogno di cospicue risorse comunitarie per raggiungere obiettivi specifici. La riduzione dei costi dell’energia e la promozione dell’indipendenza energetica. Un fondo di compensazione per le imprese colpite dalle ricadute delle sanzioni. La diversificazione degli approvvigionamenti di alcuni alimenti, come mais, soia, oli vegetali e grano, con massicci investimenti a sostegno di intere filiere produttive italiane ed europee. E risorse per potenziare la cybersecurity e mettere al riparo le reti digitali degli obiettivi strategici da possibili aggressioni. Ecco perché – ha concluso Garavini – è urgente che l’Europa si attrezzi da subito in modo deciso, per reagire a un’aggressione che non è rivolta soltanto contro l’Ucraina, ma contro la democrazia tutta”. (Inform)

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