FONDAZIONE MIGRANTES
LAMPEDUSA – Nella giornata in cui la Chiesa commemora tutti i fedeli defunti, il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Gian Carlo Perego, ha voluto essere a Lampedusa per la celebrazione della S. Messa al cimitero dell’Isola. “Nel ricordo di tutti i defunti – ha detto nell’omelia – non possiamo dimenticare che tra le tombe delle persone a voi care qui sepolte ci sono quelle di alcune giovane persone senza nome morte tragicamente a poche miglia dalla costa dell’isola, in un viaggio senza speranza. Anche loro, senza nome, ma nostri fratelli e sorelle, vogliamo affidare alla misericordia di Dio, unitamente agli altri oltre 5.000 che sono morti tra lo scorso anno e quest’anno nello specchio di mare che ogni giorno voi vedete”.
Al termine della celebrazione, accompagnato dal parroco di Lampedusa don Mimmo Zambito e dal canto del coro della Migrantes di Lampedusa e Messina, mons. Perego ha sostato sulle tombe dei migranti sepolti nel cimitero antico e nuovo dell’isola. “Un pellegrinaggio per ricordare le nostre responsabilità- ha concluso – di fronte a tanti fratelli e sorelle in fuga che hanno trovato il riposo e la pace eterna nell’isola, ma anche dei tanti fratelli che sono ancora in cammino”. (Raffaele Iaria – Migrantes online /Inform)