ELETTI CIRCOSCRIZIONE ESTERO
“Diminuire i parlamentari senza riparametrare la rappresentanza vuol dire indebolire la democrazia”
(foto fonte Senato)
ROMA – La senatrice eletta nella ripartizione Europa Laura Garavini, vicepresidente della Commissione Esteri e vicepresidente vicaria del Gruppo Italia Viva-Psi, interviene sulla riduzione del numero dei parlamentari, oggetto del referendum del 20 e 21 settembre, dicendosi contraria alla riforma, perché ritiene il taglio una “diminuzione della democrazia”. “Si tagliano in maniera lineare i parlamentari eletti senza considerare la proporzionalità con gli elettori da rappresentare. Così facendo – rileva Garavini, – si penalizza fortemente la rappresentanza dei diritti, soprattutto in alcuni territori. Diventiamo il Paese in Europa con il maggiore divario tra eletti ed elettori. Tutto questo per ottenere un risparmio che equivale a un caffè all’anno per ogni italiano”. Per la senatrice, dunque, “diminuire i parlamentari senza riparametrare la rappresentanza vuol dire indebolire la democrazia, non aumentarla”, e “dare un contentino facile all’antipolitica”. (Inform)